CASTELVETRANO – Il deputato regionale Nicolò Catania ha dichiarato che l’istituzione di una Zona Economica Speciale (ZES) della legalità potrebbe rappresentare un’opportunità eccezionale per i Comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano e Partanna.
Nicolò Catania, che è anche sindaco di Partanna, ha convocato la Commissione Attività Produttive dell’Ars, alla quale hanno partecipato i sindaci di Campobello di Mazara e Castelvetrano, per discutere della proposta di istituire una ZES della legalità in alcune zone dei territori dei tre Comuni, che hanno subito la presenza della criminalità mafiosa e del boss Matteo Messina Denaro.
Prevista tra gli interventi urgenti
Secondo Catania, l’istituzione di ZES è prevista tra gli interventi urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno, e le imprese già operanti o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e semplificazioni amministrative.
L’idea di istituire una ZES nel territorio è stata discussa tra i sindaci e il governo regionale, che ha accolto con favore la proposta. Il deputato regionale ha affermato che l’avvio dell’iter è finalmente stato concretizzato.
Il plauso dei sindaci
I sindaci di Castelvetrano e Campobello di Mazara hanno elogiato l’iniziativa, sottolineando come la creazione di una ZES possa rappresentare un segno tangibile della presenza dello Stato e creare opportunità di lavoro per il territorio, che si trova al centro di tre province: Trapani, Agrigento e Palermo.
Il sindaco di Campobello di Mazara ha anche sottolineato che l’istituzione di una ZES contraddice l’idea sbagliata che dove c’è la mafia c’è sviluppo.
