TRAPANI – Si trovano ancora fermi al porto di Bengasi, in Libia, i marittimi siciliani precedentemente sequestrati e liberi da poche ore. Causa del ritardo del ritorno in Italia un problema al motore della nave Antartide.
Al momento, infatti, i propulsori dell’imbarcazione non sarebbero ancora accesi, un inconveniente dovuto all’inutilizzo per diverse settimane dei mezzi navali.
Nessuna difficoltà, invece, per il peschereccio Medinea già in funzione. Risolta la difficoltà tecnica i marittimi siciliani potranno finalmente fare rientro a casa dopo un soggiorno forzato nel Paese nordafricano durato ben 108 giorni.
I due pescherecci, con i relativi equipaggi, erano stati sequestrati dalle milizie del generale Haftar a inizio settembre.
Fonte foto: Ansa.it
