MAZARA DEL VALLO – “Il giorno dopo il sequestro dei pescherecci ho ricevuto una foto di mio marito e ho visto che aveva l’occhio destro semichiuso e la guancia arrossata, segno che aveva subito violenze“.
A dichiararlo è Marika Calandrino, moglie di Giacomo Giacalone, uno dei marinai del peschereccio Anna Madre sfuggito al sequestro di settembre da parte delle milizie del generale Haftar.
La donna era riuscita a mettersi in contatto con il marito lo scorso 13 novembre e nella giornata di ieri, subito dopo la liberazione. Tuttavia, non avrebbero mai fatto parola di quanto accaduto in precedenza.
“Tra di noi – racconta Marika Calandrino – esiste un codice di comunicazione tutto nostro. Quando gli ho chiesto come stava, mi ha risposto dicendo che è ‘come quando ti schiaccio l’occhio, e cioè non posso parlare’. Questo, nel nostro linguaggio significa ora sto bene ma prima no“.
Immagine di repertorio
ADRANO - La Polizia di Stato di Adrano ha arrestato per il reato di evasione…
CATANIA - Anche nell’ultimo fine settimana si è svolto un articolato servizio di controllo interforze…
ALCAMO - Nei giorni scorsi, i poliziotti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo hanno…
SICILIA - Inizio di settimana soleggiato in Sicilia. Per la giornata di domani 24 febbraio…
PALERMO - Dopo l’appello lanciato sui canali social, Esco vuole invitare all’attenzione un bacino più…
ITALIA - L'Italia continua a essere bersaglio della propaganda di Mosca e di una vera…