CALATAFIMI SEGESTA – Nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 giugno, una pattuglia della stazione carabinieri del comune in provincia di Trapani, comandata dal maresciallo De Rosa, mentre transitava in contrada Gorga, ha notato un automobilista fermo a bordo strada che, alla guida di una Hyundai, era andato a impattare autonomamente contro un terrapieno presente a bordo strada, distruggendo la parte anteriore del proprio veicolo.
I militari, notando la scena, si sono fermati per verificare le condizioni di salute del conducente e della propria compagna, che gli sedeva a fianco, riscontrando l’assenza di feriti ma soli danni alle cose.
Nel corso delle operazioni di ausilio e soccorso, i militari si sono insospettiti per l’atteggiamento eccessivamente nervoso, oltre il comprensibile stato di agitazione derivante dall’aver appena avuto un incidente, del conducente, identificato come Girolamo Battaglia, domiciliato a Calatafimi Segesta nei pressi del luogo del sinistro stradale, e hanno deciso pertanto di procedere a una perquisizione personale e veicolare, ma ottenendo esito negativo.
I militari, tuttavia, non convinti dell’esito delle due perquisizioni, hanno deciso di recarsi ugualmente nell’abitazione dell’uomo per approfondire il controllo, stavolta domiciliare. Nella camera da letto, infatti, ben occultata sotto il letto, i carabinieri hanno trovato un fucile a canne mozze del tipo lupara con matricola abrasa e due colpi già in canna, pertanto già pronta a sparare.
Constatato il rinvenimento della pericolosa arma da fuoco perfettamente funzionante, i militari hanno arrestato Girolamo Battaglia, pensionato incensurato di 77 anni, per detenzione di arma clandestina.
Dopo il foto-segnalamento effettuato negli uffici della compagnia carabinieri di Alcamo e d’intesa con l’autorità giudiziaria trapanese, i carabinieri hanno portato l’uomo in stato di arresto nel carcere di Trapani, ove permarrà quantomeno fino alla convalida dell’arresto.