Nella morsa della crisi, tenta di uccidersi insieme con i suoi due bimbi

TRAPANI – Senza più un lavoro e persa la speranza di un futuro possibile, ha tentato di uccidersi insieme con i suoi due bimbi, lanciandosi con la propria auto contro un muro.

Tutti sono rimasti miracolosamente illesi, ma ora quell’uomo di 36 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato.

I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal sostituto procuratore Andrea Tarondo. L’uomo, il 15 maggio, era alla guida di una Fiat Panda con a bordo i figli minori, quando si è schiantato contro un edificio in via dei Mille.

L’impatto è stato violento, ma gli occupanti della vettura hanno riportato solo qualche escoriazione. Inizialmente, si è ipotizzato un incidente stradale, conseguenza della perdita di controllo del mezzo a causa dell’eccessiva velocità.

Invece, dalle indagini e dalle dichiarazioni di familiari e amici è emersa la drammatica verità, contrassegnata dalla mancanza di un’occupazione stabile, dalla fine di una relazione sentimentale, e da una progressiva voglia di farla finita.

L’uomo è stato condotto nel carcere di Trapani.