TRAPANI – I pescatori di Mazara del Vallo che da settembre a dicembre dello scorso anno sono rimasti per 108 giorni prigionieri in Libia a dicembre incontreranno Papa Francesco.
È stato il vescovo monsignor Domenico Mogavero a comunicarlo ai familiari durante un incontro avvenuto al palazzo vescovile.
“Al momento non è stata ancora resa ufficiale la data dell’incontro che avverrà a Roma“, ha detto Mogavero.
I 18 pescatori (8 italiani, 6 tunisini, 2 indonesiani e 2 senegalesi) dei pescherecci “Medinea” e “Antartide” furono sequestrati, mentre si trovavano nelle acque internazionali del mare Mediterraneo, dalle milizie di Haftar e rinchiusi nelle carceri libiche per 108 giorni. La liberazione venerdì 17 dicembre 2020 e poi il rientro a Mazara del Vallo domenica 20 dello stesso mese.
Intanto la Conferenza Episcopale Italiana ha scelto proprio Mazara del Vallo per celebrare quest’anno la Giornata mondiale della pesca, organizzata per sottolineare l’importanza di questo settore del lavoro marittimo, che fornisce una fonte di occupazione a circa 59,5 milioni di persone nel mondo.
Per il 2021 i Vescovi italiani, tramite l’Apostolato del mare, hanno deciso di celebrare la Giornata nella città che conta una delle marinerie più grandi d’Italia: oggi i pescherecci che praticano la pesca d’altura sono poco meno di 100 ma c’è anche una piccola flotta che pratica la pesca sotto costa.
La Giornata si celebrerà domenica 21 novembre ma a Mazara del Vallo le iniziative inizieranno già sabato 20. L’Apostolato del mare e la Diocesi di Mazara del Vallo hanno chiamato a raccolta rappresentanti delle istituzioni e tecnici del settore che in delegazione ufficiale, durante la mattinata di sabato 20, incontreranno un equipaggio di pescherecci al porto nuovo e poi visiteranno due aziende di trasformazione e commercializzazione del pesce a Mazara del Vallo. Alla delegazione gli studenti dell’indirizzo alberghiero dell’Istituto “Francesco Ferrara” serviranno il pranzo. Alle 16,30 di sabato 20, presso l’aula magna del Seminario vescovile, si terrà, invece, il convegno sul tema “La pesca, un patrimonio da salvaguardare”. Dopo i saluti del Vescovo monsignor Domenico Mogavero e del sindaco Salvatore Quinci, interverranno: don Bruno Bignami (Direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro della Cei), Franco Andaloro (Stazione “Anton Dohrn” di Napoli), Francesca Biondo (Direttore generale Federpesca), Enrica Mammucari (Segretario generale Uila Pesca), Patrizio Giorni (Segretario nazionale Fai Cisl) e Antonio Russo (Segretario generale Flai-Cgil Sicilia). Modera Franco Nuccio (responsabile Ansa Sicilia). Domenica 21, alle ore 11, presso la Casa del pescatore, in via Luigi Vaccara, si terrà un talk-show con le testimonianze di ex comandanti e pescatori e con l’esposizione anche di reti e arnesi da lavoro. Alle 19, presso la chiesa di San Francesco d’Assisi, sarà celebrata la santa messa
LAMPEDUSA - La nave Libra della Marina Militare ha preso a bordo alcuni migranti a sud…
#TgFlash del 4 ottobre 🗓 EDIZIONE SERA 🕒 • Festa nazionale delle Forze Armate, ad…
RAGUSA - Il Commissariato di Polizia di Modica ha eseguito un ordine di carcerazione emesso…
PALERMO - La Dea bendata bacia la Sicilia. Nell'ultima estrazione del Superenalotto di sabato 2…
SICILIA - Per la giornata di domani, martedì 5 novembre, la Sicilia sarà interessata da…
PALERMO - Dopo trent'anni di battaglie, è arrivato il momento di abbattere l'ecomostro Zotta, situato lungo…