Gli affari loschi della mafia e l’omicidio di Mauro Rostagno: Cassazione conferma l’ergastolo del boss Virga

Gli affari loschi della mafia e l’omicidio di Mauro Rostagno: Cassazione conferma l’ergastolo del boss Virga

TRAPANI – Dopo ore di attesa è arrivata la decisione della Corte di Cassazione sulle sorti degli indagati per l’omicidio di Mauro Rostagno, sociologo e giornalista siciliano, avvenuto nel 1988 a Lenzi di Valderice (TP).

Confermata la condanna all’ergastolo per il boss trapanese Vincenzo Virga, giudicato come mandante dell’assassinio del giovane sociologo e giornalista.

È stato invece respinto il ricorso della Procura di Palermo contro l’assoluzione in favore di Vito Mazzara, presunto omicida.

Rostagno è stato ucciso il 26 settembre 1988 e a distanza di oltre 30 anni, sono ancora molti i misteri riguardanti il decesso. Quel che appare certo è l’intervento di Cosa nostra nell’organizzazione dell’agguato. Pare che il giornalista avesse scoperto degli “affari sporchi” della mafia locale, che prevedevano il coinvolgimento di personaggi noti locali.

Immagine di repertorio