TRAPANI – Una serie incredibile di furti, ben 7 negli ultimi 20 giorni, tutti ai danni dei distributori automatici, posti all’interno del centralissimo Liceo Classico Ximens di Trapani, avevano creato un forte allarme sociale tra gli studenti del plesso e tra la cittadinanza del centro storico Trapanese.
A mettere le manette all’emulo trapanese del più famoso ”Arsenio Lupin” che ormai si sentiva intoccabile per i suoi continui furti sono stati i carabinieri di Trapani, che ieri notte hanno arrestato Maurizio Adragna, 18enne del posto, già noto alla polizia per i suoi svariati reati e per esser già destinatario, nonostante la sua giovane età, di un avviso orale.
Il giovane anche la notte scorsa, dopo essersi introdotto nel liceo Ximenes, incappucciato e con lo stesso modus operandi dei recenti analoghi furti perpetrati, ovvero forzando con un grosso cacciavite una porta antipanico sita in un cortile interno, da cui si accede anche tramite uno stabile in abbandono sito nella via Roma, ha scassinato i distributori automatici di bevande e snack del secondo piano, impossessandosi delle monete incassate nel corso degli orari scolastici e di tutte le merendine poste in vendita al suo interno.
Stavolta però, come succedeva già da diverse notti, appostati all’interno della scuola vi erano i militari dell’Arma che, dopo un breve inseguimento tra i corridoi del plesso scolastico, sono riusciti a immobilizzarlo. Sotto il passamontagna vi era nascosto il noto pregiudicato Adragna, trasferito nelle camere di sicurezza del comando di Trapani in attesa di giudizio direttissimo.
Quest’ultimo si è tenuto ieri e ha visto, oltre alla confessione di Adragna di tutti i furti, la convalida dell’arresto e l’applicazione della pena dell’obbligo di dimora nel Comune di Trapani con il divieto di uscire di casa nelle ore notturne.
Il particolare e fastidioso problema, visti i danni causati dal soggetto alla struttura e ai distributori, oltre alle ripercussione sulla regolarità delle lezioni dovendo ripristinare i disordini e soprattutto le innumerevoli volte con cui il 18enne si introduceva indisturbato con estrema facilità all’interno dell’istituto era stato oggetto, nei giorni scorsi, di discussione in Prefettura.
Preziosissima la collaborazione tra carabinieri e dirigenti scolastici che ha portato all’arresto del giovane.
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