MAZARA DEL VALLO – Ancora un buco nell’acqua nel caso della scomparsa della piccola Denise Pipitone. La bambina si è allontanata a settembre 2004 da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, e da allora si cercano costantemente indizi che possano condurre a lei.
Per ultimo, qualche mese fa, un video arrivato a una trasmissione televisiva riprendeva una ragazza rom che chiamavano Denisa. Tutti col fiato sospeso perché si sperava fosse Denise Pipitone.
Nulla da fare, la pista sfuma. Gli esami del DNA non avrebbero mostrato corrispondenza tra Antonia Cerasela (questo il nome della ragazza rom del filmato) e Denise.
A comunicare l’esito è la madre Piera Maggio con un post: “Gli avvocati Giacomo Frazzitta e Ottavia Villini hanno proceduto, attraverso un’operazione internazionale, nell’ambito delle indagini difensive, a prelevare campioni di sostanza biologica alla signora Cerasela con il suo consenso, dopo averne localizzato la posizione nello stato della Romania“.
“Si è quindi proceduto al campionamento e alla comparazione con il dna della madre di Denise e del padre, Pietro Pulizzi, e l’esito è stato negativo“, conclude.
Foto di repertorio
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