NUBIA – Lei è a terra, coperta di sangue e priva di vita. Il suo assassino è l’ex marito che subito dopo averla uccisa, è uscito dalla casa che condividevano ed è andato – come faceva ordinariamente – in un bar a bere un caffè.
È successo a Nubia una piccola frazione di circa 700 abitanti, nel comune di Paceco, nell’area delle saline di Trapani, meta di tanti turisti.
La vittima si chiama Anna Manuguerra, aveva 60 anni e, dopo la separazione dal marito, aveva continuato a dividere la casa con lui anche se avevano fatto dei lavori per separare le stanze.
Quando l’assassino è arrivato al bar ha trovato il figlio della donna, carabiniere, che in quegli attimi non avrebbe mai potuto pensare alla madre morta a terra, mentre il padre se ne stava lì a far colazione.
La donna è morta per delle ripetute coltellate, ma il suo corpo sarebbe stato trovato solo nel pomeriggio.
La dinamica è ancora avvolta nel mistero. Pare che gli inquirenti sospettino un movente passionale e la donna spesso preferiva andare a dormire a casa della propria madre pur di non far rientro a casa.
I due erano separati legalmente.
Al bar l’uomo avrebbe avuto degli atteggiamenti strani, ma chi lo ha notato non ha fatto caso più di tanto a quei gesti in quanto da tempo l’ex marito, Madone, avrebbe avuto comportamenti alterati e nervosi, attaccando briga per futili motivi. Sono tre i figli, una femmina e due maschi.
I carabinieri continuano ad indagare.