Casa “discarica” in pieno centro a San Vito Lo Capo

Casa “discarica” in pieno centro a San Vito Lo Capo

SAN VITO LO CAPO – Da una parte il turismo e l’allegria vacanziera, dall’altro un coacervo di degrado e povertà. A San Vito Lo Capo in pieno centro storico, in una traversa di via Savoia, si celava una casa “discarica” dove vivevano tra immondizia, carcasse di animali, zecche e vecchi materassi una coppia settantenne con due figli quarantenni.

Si tratta di un vero e proprio dramma dell’emarginazione scoperto, quasi per caso, da Enrico Rizzi, capo segreteria nazionale del partito animalista europeo. L’uomo si trovava a San Vito in vacanza e a seguito di alcune segnalazioni dei residenti ha potuto constatare, seppur dall’esterno, le condizioni di estremo degrado dell’abitazione.

Rizzi ha allertato il sindaco e il comandante dei vigili urbani che sono prontamente intervenuti in esecuzione del provvedimento emesso dal sostituto procuratore di Trapani Andrea Tarando.

Lo spettacolo che si è aperto agli occhi dei funzionari di polizia è stato inquietante: un tappeto di immondizia, carcasse di animali e lerciume sparso in tutta l’abitazione.
Sul posto sono intervenute anche le guardie eco-zoofile dell’associazione OIPA Italia Onlus, visto che in casa sono stati trovati dei gatti e una gallina.
La famiglia è stata affidata ai servizi sociali e all’abitazione sono stati apposti i sigilli dell’Asp di Trapani.

Entrare in quella casaspiega Rizzi e vedere come vivevano quelle persone è stato terribile. La signora più anziana, aveva i piedi ricoperti di escrementi e continuava a dire “chi siete? perché entrate in casa mia? come se fosse tutto normale”.

Un simile caso di degrado, nel pieno centro di un’ambita meta turistica, è parecchio eclatante. Nella strada l’olezzo era insopportabile da tempo, ma la sfortunata famiglia ha continuato per diversi mesi a vivere in quelle terribili condizioni.

Foto Flickr Fabrizio Sciami (creative commons license)