Anziano coraggioso fa arrestare la sua badante aguzzina

Anziano coraggioso fa arrestare la sua badante aguzzina

CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Voleva soldi in cambio dei documenti sottratti, ma la vittima, un anziano pensionato di 83 anni, ha denunciato e fatto arrestare la ragazza straniera.

La brutta storia è cominciata nella mattinata di martedì, quando la giovane donna romena, conosciuta dall’anziano in piazza, si è proposta per essere assunta come domestica. L’uomo vivendo da solo in casa aveva accettato l’offerta proponendole però un periodo di prova.

Nella stessa mattinata la ragazza si è presentata all’abitazione dell’anziano signore, ma anziché occuparsi delle pulizie, si è dedicata a rovistare nei cassetti dell’anziano forse alla ricerca di denaro o preziosi. Non trovando nulla di appetibile si è impossessata di due libretti: uno bancario e l’altro postale.

Accorgendosi di non poter andare a riscuotere nulla senza un documento o una delega del titolare dei libretti, la romena ha messo in atto il piano B, ovvero la richiesta di denaro in cambio della restituzione dei libretti trafugati. L’ultraottantenne, però, non ha ceduto al ricatto e si è subito rivolto ai carabinieri di Castellammare del Golfo, che hanno preparato una trappola all’autrice dell’estorsione.

Venivano dunque contrassegnate due banconote da 100 euro dell’anziano che dovevano essere consegnate alla ragazza quale “riscatto” per riavere i propri documenti e veniva predisposto un servizio in borghese per poter monitorare il luogo dell’incontro.

All’appuntamento, in piazza della Repubblica, al momento dello scambio è scattato il blitz. Immediatamente i carabinieri usciti allo scoperto hanno fermato la ragazza trovandola in possesso delle banconote in precedenza contrassegnate e che teneva ancora in mano i due libretti che sono stati poi restituiti all’anziano.

La romena è stata così arrestata in flagranza per il reato di estorsione, il denaro è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. La ragazza, P. N. F., essendo minorenne su disposizione della Procura della Repubblica dei minori di Palermo è stata condotta nel carcere minorile di Caltanissetta.

Foto: Maps