Tragedia all’aeroporto di Palermo, Dario Carlino muore prima di “volare” alla laurea del figlio

Tragedia all’aeroporto di Palermo, Dario Carlino muore prima di “volare” alla laurea del figlio

PALERMO – Nella mattinata di oggi, lunedì 7 marzo, all’aeroporto di Palermo si è verificata una tragedia. Un padre stava per prendere un volo che lo avrebbe portato alla laurea di suo figlio, ma purtroppo quel volo non l’ha potuto prendere.

Si tratta di Dario Carlino, cancelliere del tribunale di Patti, morto mentre si trovava con la moglie all’aeroporto del capoluogo siciliano, in attesa del volo che lo avrebbe portato a Milano dove doveva assistere alla laurea del figlio.

Carlino, 55 anni, viveva a Santo Stefano di Camastra e lavorava a Patti. È stato colto da un malore, presumibilmente un attacco cardiaco, che lo ha lasciato esamine in terra. Purtroppo per l’uomo sono risultati inutili i tentativi di rianimarlo.

Ad esprimere tutto il dolore e le condoglianze alla famiglia è stata la Camera Penale di Patti, presieduta dall’ avvocato Eugenio Passalacqua, attraverso il segretario Avv. Antonella Marchese: “La Camera Penale si associa al dolore dei familiari ed ha già avviato le iniziative opportune per manifestare vicinanza alla famiglia”.

Ad esprimere la loro vicinanza ed il loro dolore sono anche gli amici della vittima, quelli che lo conoscevano da sempre e che avevano un forte legame con l’uomo. Giuseppe lo ricorda così: “Ciao Fratello… non ho parole per dirti quanto ti ho voluto bene, una persona di sani principi, di grandi valori morali, come tuo padre è tua madre, ieri ci siamo visti, abbiamo parlato eri contento e orgoglioso perché andavi a Milano per la laurea di tuo figlio Mauro, ti ho augurato buon viaggio compare e tu mi hai detto grazie…Stamattina la notizia che tutti non ci aspettavamo, siamo distrutti, vuoti… R.I.P. Amico Mio T.V.B.“.

Tra i cordogli anche quello di Giovanni, suo compagno di Liceo: “Siamo stati compagni di classe per cinque lunghi e meravigliosi anni al liceo. Eri il mio compagno di banco. Quanti bei ricordi, sempre assieme… Ancora non ci credo, non può essere. Riposa in pace, caro Dario“.