Operazione contro No Vax e No green pass in tutta Italia: in cantiere una nuova “marcia su Roma”

Operazione contro No Vax e No green pass in tutta Italia: in cantiere una nuova “marcia su Roma”

TORINO – La Polizia di Stato sta eseguendo 17 decreti di perquisizione, in diverse città d’Italia fra le quali Palermo, nei confronti degli attivisti No Vax/No green pass più radicali affiliati al noto canale Telegram «Basta Dittatura», uno degli spazi web di maggiore riferimento nella galassia dei negazionisti del Covid 19.

L’operazione è il risultato delle indagini svolte sotto la direzione dei magistrati specializzati della Procura della Repubblica di Torino, gruppo terrorismo ed eversione, con la partecipazione diretta dei Compartimenti polizia postale e delle Digos territoriali. Il coordinamento è del Servizio polizia postale e delle comunicazioni e della Direzione centrale della polizia di prevenzione.

Per gli indagati l’ipotesi accusatoria è quella di istigazione a delinquere con l’aggravante del ricorso a strumenti telematici e di istigazione a disobbedire le leggi. Il canale «Basta Dittatura» era già stato oggetto di un provvedimento giudiziario di sequestro nonché della decisione di chiusura da parte della stessa società, in considerazione della gravità dei contenuti pubblicati. Le indagini, svolte congiuntamente dalla polizia postale e dalla Digos di Torino, sono state condotte per diverse settimane monitorando h 24 il canale divenuto, sottolinea una nota della polizia, polo principale nell’organizzazione di proteste violente su tutto il territorio nazionale.



Gli indagati istigavano sistematicamente all’utilizzo delle armi e a compiere gravi atti illeciti contro le più alte cariche istituzionali, tra cui il presidente del Consiglio Mario Draghi.

C’erano anche le forze dell’ordine, i medici, gli scienziati, i giornalisti e altri personaggi pubblici accusati di “asservimento” e di “collaborazionismo” con la “dittatura” in atto tra gli obiettivi di ‘Basta Dittatura’, la chat di riferimento della galassia dei negazionisti del Covid-19. Frequenti erano i riferimenti espliciti a “impiccagioni”, “fucilazioni”, “gambizzazioni”. Nei messaggi si alludeva anche a una nuova “marcia su Roma”. Presa costantemente di mira con pesanti insulti anche tutta quella parte di popolazione che, vaccinandosi e osservando le regole di protezione personale, ha accettato di rendersi “schiava” dello Stato. Tra gli indagati ci sono persone già note alle forze dell’ordine; alcune hanno precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, rapina, estorsione e in materia di stupefacenti. Non mancano però anche gli incensurati, che online si sono avvicinati alle posizione No Vax. Tra gli identificati anche persone che in passato avevano promosso blocchi autostradali e ferroviari e partecipato a disordini di piazza.

L’operazione ha coinvolto 16 città: Ancona, Brescia, Cremona, Imperia, Milano, Pesaro, Pescara, Palermo, Pordenone, Roma, Salerno, Siena, Treviso, Trieste, Torino e Varese.