Tutti in controtendenza con il cellulare più piccolo del mondo: Zanco pesa 13 grammi per 4,6 cm

Tutti in controtendenza con il cellulare più piccolo del mondo: Zanco pesa 13 grammi per 4,6 cm

La tecnologia fa passi da gigante con la novità del momento che sta già facendo il giro del mondo per la sua originale forma e dimensione.

Mentre il mercato degli smartphone si preoccupa a sfornare dispositivi sempre più grandi e la concorrenza fra le diverse aziende comincia a farsi sentire, arriva adesso la controtendenza che, a dispetto di ogni aspettativa, sta già dando filo da torcere alle più importanti multinazionali del momento.

Semplice e a portata di mano, arriva finalmente il dispositivo più piccolo del mondo. Zanco, così si chiama, è già super conosciuto e apprezzato per il suo insolito aspetto. Con i suoi 4,67 centimetri di lunghezza e 2,1 di larghezza sta letteralmente spopolando tra i giovani. Sarà forse la moda del 2018?

Nel suo piccolo ma super funzionale corpicino, trovano posto una tastiera numerica e uno schermo Oled da 0,49 pollici con risoluzione da 64×32 pixel e ancora l’altoparlante, il microfono, l’alloggiamento per la scheda telefonica e la presa per ricaricarlo.

Ma non è tutto! Perché la batteria da 200 mAh, consente un’autonomia di addirittura 3 giorni se in standby. A concorrere con la batteria ecco che arriva la memoria del potentissimo Zanco, capace di supportare 300 numeri telefonici, 50 sms e la lista delle ultime 50 chiamate.

Il cellulare, che funziona sulle vecchie reti 2G, sta già facendo impazzire il mondo intero date le sue inusuali quanto accattivanti caratteristiche, ponendosi al primo posto fra i più efficienti dispositivi da portare dietro per eventuali emergenze.

Pratico e pure economico, il “tiny t1” è prenotabile su Kickstarter con un’offerta minima di 35 sterline, in euro 39. Lanciato dalla società e sorretto da una raccolta fondi sulla stessa piattaforma dov’è possibile acquistarlo, (consegna prevista per maggio 2018) nasce proprio grazie al sostegno di chi ha creduto nelle sue dimensioni.

A dispetto dei 28 mila euro che puntava a raccogliere l’azienda da cui nasce, già a dicembre, spiazzando ogni aspettativa prevista, la somma quasi si quadruplica.