Il Ministero dell’ambiente giapponese, in collaborazione con 22 centri di ricerca capitanati dall’Università di Kyoto, ha creato una sport car impiegando un materiale di origine vegetale cinque volte più resistente dell’acciaio: la Cellulose Nano-Fiber (CNF), letteralmente “Nano-Fibra di Cellulosa”. Si tratta di un impasto di legno che viene bollito insieme ad alcuni prodotti chimici per rimuovere lignina ed emicellulosa, due composti organici presenti nelle piante che riducono l’elasticità. La Nano-Fibra di Cellulosa può essere adoperata per ricavare parti dell’abitacolo e della carrozzeria ed essendo più leggera dell’acciaio porta a una riduzione del 10% circa del peso complessivo del veicolo.
Il prototipo della sport car, costruito con i finanziamenti del Ministero dell’ambiente giapponese e attualmente denominato “NCV Project” dove NCV sta per “Nano Cellulose Vehicle”, si presenta spigoloso e con linee taglienti; e ricorda alcuni modelli di Lamborghini degli anni ‘80 e l’NSX Acura. Gli interni, anch’essi un po’ spartani, sono realizzati interamente in legno di cedro e cipresso, intarsiato con motivi floreali. L’NCV car è stata mostrata per la prima volta al Motor Show di Tokyo, edizione 2019. Ad oggi, anche se la CNF è considerata un materiale rivoluzionario, solo alcune case automobilistiche, tra cui Ford e Toyota, si sono mostrate realmente interessate alla sua implementazione.