iPhone 11: cosa non va e cosa va

iPhone 11: cosa non va e cosa va

Il 10 settembre 2019, alle 19 ora italiana, è uscita la nuova famiglia di iPhone 11 che, però, fa tanto 2017.

Di innovativo c’è ben poco considerando che il modello base, l’iPhone 11, che va a sostituire l’iPhone XR, ha ancora un display Liquid Retina HD con risoluzione 1792×828 pixel a 326 ppi, di poco superiore a quello dell’iPhone 8 (1334×750 pixel a 326 ppi). Sempre in riferimento al display, che troviamo nella variante OLED solo sui modelli Pro e Pro Max, con le rispettive risoluzioni di 2436×1125 pixel e 2688×1242 pixel a 458 ppi, c’è da segnalare la grande assenza del lettore d’impronte digitali (un Touch ID di seconda generazione) al di sotto di esso, che invece è presente da più di un anno nei top di gamma della concorrenza (Huawei P30, Samsung S10).

Altre discutibili scelte possono essere i tagli di memoria, ancora fermi nella versione base di tutti e tre i modelli a 64 GB, e in particolare i MP delle fotocamere; questi ultimi, infatti, sono 12 dal lontano 2015, quando uscì l’iPhone 6S. Certo, è vero, i MP non sono tutto in fotografia e sicuramente non determinano la qualità delle foto, per le quali si prendono in considerazioni altri fattori, come l’apertura del diaframma, l’autofocus, la stabilizzazione ottica, l’HDR, ecc., tuttavia, ne limitano la risoluzione che, per questa famiglia, non potrà andare oltre 4000×3000 pixel. Assente anche il Jack per le cuffie, presente invece e ancora il connettore Lightning su tutti e 3 gli iPhone 11, anche se l’alimentatore nei Pro è USB‑C da 18W, per l’11 normale c’è il vecchio USB 3.0 da 5W.

Cosa si salva, quindi, di questa famiglia di iPhone 11? Senza ombra di dubbio il processore A13 Bionic con Neural Engine di terza generazione, la RAM solo nei modelli Pro estesa a 6 GB (per l’11 normale resta a 4), la connettività Wi‑Fi 6, la fotocamera frontale TrueDepth ora da 12 MP e ovviamente il sistema operativo iOS 13. Il resto è da buttare? No, ma fa tanto 2017 e sinceramente spendere 1189 euro (iPhone 11 Pro 64 GB) per uno smartphone con queste caratteristiche fa tanto rimpiangere i tempi in cui Apple innovava veramente.