Capodanno “2k20”, tutti i trend social a cui nessuno ha resistito: su TikTok 570mila post “uguali”

Capodanno “2k20”, tutti i trend social a cui nessuno ha resistito: su TikTok 570mila post “uguali”

Arrivato l’ultimo giorno dell’anno, piace a molti ricordare alti e bassi dei mesi passati, magari leggendo dediche o guardando vecchie foto.

Essendo ormai lontano il tempo delle cartoline e delle polaroid rinchiuse in uno scatolone, la comodità che tutti possiedono è quella di poter racchiudere anni di ricordi all’interno del proprio cellulare, computer o in una semplice chiavetta USB. Con l’avvento di internet e di tutti i social, è diventato facile anche condividere con chiunque – amici e non – ognuna delle memorie dell’anno vecchio su ogni piattaforma che lo permette.

Lo scorso anno, a cavallo tra il vecchio 2018 e l’attuale 2019, su Instagram è spopolato un trend che ai più è parso davvero irresistibile. La moda consisteva nel condividere sulle proprie IG Stories una foto per ogni mese dell’anno che raffigurasse un bel momento trascorso.

Su Facebook, invece, data la difficoltà del pubblicare 12 foto contemporaneamente, spesso si è usato creare collage particolari e accattivanti che attirassero l’attenzione di chi “scrollava” tra i post del sito.

Ultimo – ma non per importanza – il fenomeno mediatico di TikTok, un social network nato nel 2016 sotto il nome di Musical.ly che permette agli utenti di creare brevi clip musicali. Quasi ilari le modalità con cui negli ultimi mesi i creators hanno ricordato l’anno che sta volando via: il sottofondo musicale è stato per più di 570mila persone una canzoncina per bambini che serve per imparare i mesi dell’anno (rigorosamente in inglese), a questa gli utenti hanno aggiunto la foto corrispondente a ogni mese.

La differenza nei vari modi che i social propongono di mostrare a tutti l’anno passato sta nella visibilità che l’utente vuole dare ai propri momenti più “intimi”: è raro infatti che su Facebook o Instagram si vedano foto e video che ritraggono gli utenti in momenti tristi della vita, mentre su TikTok spesso si usa rendere pubblici attimi di assoluta tristezza o ansia, di veri e propri “mental breakdown” contornati – nei casi più estremi – anche da lacrime.

Che agli altri – come penserebbero alcuni “haters”– importi o meno, piace un po’ a tutti mostrare quei momenti gioiosi della vita, che questi siano stati pochissimi o tantissimi, ancor più se questi ultimi fanno parte di un ciclo che, come ogni anno, sta per chiudersi e che si spera rappresenti un trampolino di lancio verso un nuovo sfavillante anno pieno di soddisfazioni e qualche lacrima in meno da mostrare sul web.