Una vera e propria rivoluzione è in arrivo per i televisori: da mobile d’arredamento si trasformeranno in oggetto di design “flessibile”.
Dagli anni ’50 la televisione divenne un elettrodomestico a cui gli italiani non hanno più saputo rinunciare e con il passare del tempo sempre più famiglie introdussero nelle loro case questi enormi mobili che, come per magia, trasmettevano immagini.
Son passati oramai 60 anni e nonostante tutto si rimane alquanto sorpresi dal comunicato fatto dalla Samsung che annuncia che da agosto, nei negozi di elettronica sudcoreani, sarà possibile acquistare una TV… flessibile.
Il brevetto della casa sudcoreana prevede uno schermo che automaticamente si possa incurvare, uscendo dalla propria cornice, per avvolgere maggiormente il telespettatore durante la visione.
La stessa casa già da qualche mese ha messo in commercio dei televisori concavi, presentati come oggetti del tutto innovativi, che ben presto saranno condannati alla estinzione per l’avvento di questa nuova tecnologia.
Ed è verso questi termini che l’elettrodomestico televisione sta approdando, esito di una febbrile e fulminea evoluzione che l’ha portata ad essere da una grossa cassapanca generalmente rivestita di legno, a oggetti plastici più pratici di svariate dimensioni, fino a divenire esili corpi sempre più piatti come se emulassero finestre e quadri. Oggi queste finestre e quadri sembrerà che posseggano vita propria con la loro semovenza.