Caso Calaiò, prende il via il secondo grado del processo. Il Palermo spera ancora nella promozione

Caso Calaiò, prende il via il secondo grado del processo. Il Palermo spera ancora nella promozione

PALERMO – C’è anche il Palermo, in qualità di terza parte interessata, nel processo di secondo grado che coinvolte il Parma Calcio e il suo tesserato Emanuele Calaiò in merito al caso sugli sms scambiati dall’attaccante crociato in occasione della gara di Serie B contro lo Spezia dello scorso campionato.

Il club rosanero, infatti, spera ancora in una possibile promozione in tribunale ai danni della formazione ducale, già interessata lo scorso 23 luglio dalla sanzione di 5 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie A e dalla squalifica di due anni e 20mila euro di multa per Calaiò.

La richiesta iniziale, a danno dei Parma, era quella di una penalizzazione da scontare nella stagione appena conclusa, con possibile speranza promozione a favore dei rosanero.

L’appello avviato oggi pomeriggio alle 14 alla Corte d’appello della FIGC potrebbe ribaltare la sentenza del tribunale federale nazionale così come confermarla o, addirittura, ridurre le pene inflitte.

La sentenza è attesa in serata. Il Palermo c’è e spera ancora in un ultimo appiglio per la Serie A.