Vuoi fare un soggiorno linguistico all’estero? Sei stanco della tua scuola italiana? Ecco tutto quello che devi sapere per studiare un anno all’estero

Oggi più che mai avere una visione “internazionale”, dall’ambito scolastico fino a quello lavorativo, risulta vincente per formare i giovani d’oggi. sono in continuo aumento i ragazzi che valutano di programmare un’esperienza linguistica all’estero. Quest’ultima rappresenta infatti un valore aggiunto da inserire nel curriculum. Ma soprattutto, dà una marcia in più nella vita. I motivi principali che convincono i ragazzi a partire sono tre: imparare a conoscere e ad adattarsi a culture diverse, migliorare il proprio livello linguistico e uscire dalla propria “comfort zone” crescendo anche a livello di maturità personale.

Come si diventa uno studente di scambio e quindi un “Exchange Student”? Quali sono i requisiti?

Per partecipare ai programmi di anno scolastico all’estero, semestre o trimestre, bisogna superare una selezione. I requisiti variano secondo il Paese scelto come meta, ma in generale occorre:

  • Superare il colloquio di selezione linguistico e attitudinale;
  • Avere un’età compresa tra i 14 e i 18 anni al momento della partenza prevista per l’estero;
  • Avere un livello intermedio (tra B1 e B2) di conoscenza della lingua del Paese ospitante.

I programmi di anno all’estero in scuola superiore permettono agli studenti partecipanti di vivere una meravigliosa esperienza di full immersion nel Paese ospitante. Attualmente le agenzie che si occupano di questi scambi in Italia sono diverse e quelle più conosciute si chiamano (Wep, Intercultura, Youabroad, Sts, Ef, etc..) basta confrontarle e trovare l’agenzia adatta in base alle proprie esigenze.

Quanto costa fare un anno all’estero?

Un anno all’estero ha un prezzo per la partecipazione che solitamente comprende l’alloggio in famiglia, la quota d’iscrizione alla scuola superiore estera, l’assistenza locale e i pasti, il tutto al prezzo di circa 10.000 euro. E’ possibile avere anche delle borse di studio. L’Inps ad esempio, pubblica annualmente il bando di concorso al Programma Itaca, che mette a disposizione borse di studio per soggiorni scolastici all’estero in favore di figli (o orfani ed equiparati) dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici.

Pierluigi Sciacca 3B – I.T.E “E.Pantano” – Riposto (CT)