Nuovi stadi a Catania: Pelligra e i tifosi. Quali sono i progetti futuri per lo stadio catanese? L’opinione di Pelligra e di alcuni tifosi.

Nuovi stadi a Catania: Pelligra e i tifosi. Quali sono i progetti futuri per lo stadio catanese? L’opinione di Pelligra e di alcuni tifosi.

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Ristoranti, negozi, cinema… molti degli stadi in Europa offrono l’opportunità di passare giornate intere allo stadio, oltre che a favorirne l’economia stessa. In Italia, però, la situazione è un po’ diversa, e Catania in particolare porta una forte testimonianza. Oltre alle sue decadenti condizioni, lo stadio non presenta nessuno degli elementi sopracitati, togliendo la possibilità di passare tempo durante l’attesa per la partita, che spesso causa ingorghi stradali, o semplicemente una giornata di svago.

Ma non tutto è perduto e il proprietario del Calcio Catania, Ross Pelligra, esprime il desiderio di costruire uno stadio qui a Catania che permetta alle persone non solo di assistere alle partite calcistiche, ma anche di passare una giornata in famiglia, anche attraverso dei festival. L’intenzione è quella di rafforzare i legami e creare una nuova identità per il capoluogo etneo, animato da uno spirito più unito. Il primo passo sarebbe lo stadio, ma non sarebbe l’unico. La ricostruzione non si limiterebbe all’area calcistica e/o sportiva, ma si estenderebbe a Catania nella sua interezza.

Molti tifosi hanno espresso il loro disappunto nei riguardi dello stadio attuale, dai bagni in pietose condizioni alla scarsa considerazione delle persone disabili e delle famiglie. Hanno anche espresso un fervente desiderio di veder realizzato il progetto precedentemente presentato, la possibilità non solo di avere uno stadio nuovo e corredato di migliorie, ma anche di legare coi propri cari e trasformare le due ore di attesa in ore svago. Anche i giovani tifosi condividono questo pensiero, nonostante sia visto più come un’utopia che un futuro e proprio per questo Pelligra ritiene necessario un cambiamento. Le nuove generazioni non vedono l’ora di lasciare la loro città e per questo motivo è importante creare un senso di comunione, una Catania unita, che invogli i ragazzi a rimanere e non a scappare, a chiamarla con orgoglio “casa” e non un brutto ricordo della loro vita.

Ma perché partire proprio dallo stadio? Perché lo stadio è la sede dello sport e lo sport è l’emblema dell’unità, oltre che un canale diretto tra nuove e passate generazioni. È la chiave per aprire le porte di Catania verso una nuova e più brillante realtà, una vena che percorre la città e la unisce, una miniera d’oro che aspetta solo di essere scoperta.

Si tratta chiaramente di un grande progetto che richiederà molto tempo, ma Pelligra è determinato a portarlo avanti, decidendo di stabilirsi per gli anni a venire proprio a Catania e supervisionare personalmente il progetto.

 

Alice Di Biasi – Liceo Statale “G.Lombardo Radice” Catania