Uccide moglie con una padella: chiama in casa prostitute e spacciatori per “cancellare” il ricordo

Uccide moglie con una padella: chiama in casa prostitute e spacciatori per “cancellare” il ricordo

Aveva più volte paragonato la sua vita coniugale a quella di una serie tv e questo le è costato la vita. Simone Graingere, di 32 anni, è stata uccisa dal marito 32enne, Steven Graingere, dopo aver più volte ripetuto che la sua vita di coppia era simile a quella descritta in “Doctor Foster”, fiction in cui una donna scopre che il marito la tradisce e sperpera i loro soldi.

Dopo alcuni anni di felice matrimonio e tre bambini, la coppia britannica aveva iniziato ad attraversare un periodo di crisi. Simone però non aveva intenzione di tenere per sé quello che accadeva in casa e più volte a familiari e amici aveva raccontato i segreti domestici paragonando la sua famiglia a quella della serie.

A lungo andare queste considerazioni hanno innervosito Steven che, dopo essersi trasferito nella casa nuova con il resto della famiglia, ha prima picchiato e poi ucciso la moglie dandole un violento colpo in testa con una padella. L’uomo ha poi avvolto il corpo in un telo e ha provato a nasconderlo sul retro dell’abitazione prima di chiamare prostitute e spacciatori presumibilmente per cancellare dalla mente quello che aveva appena fatto.

Come riporta il Daily Mail, il 32enne è stato scoperto e arrestato. A lanciare l’allarme è stata la cugina della donna che ha notato il cadavere il pomeriggio seguente, quando si era recata da lei per una visita. Pur ammettendo l’omicidio, Steven ha negato che ci fosse stata premeditazione: Simone si sarebbe scagliata su di lui con un paio di forbici mentre stava guardando la tv. L’uomo ha così provato a difendersi e la colluttazione è degenerata fino all’omicidio.