Un terremoto di magnitudo 4.9 della scala Richter si è verificato stamani intorno alle 5,50 (3,50 in Italia), a una profondità di 9 km, in Iran, esattamente a dieci chilometri a sudest di Borazjan e Bushehr.
Il sisma, localizzato dall’Usgs – l’Istituto sismologico statunitense che monitora i movimenti tellurici del pianeta – sarebbe un “evento naturale“.
La scossa si sarebbe verificata a 70 chilometri dall’impianto nucleare di Bushehr.
Fortunatamente non si registrerebbero feriti.
È intanto partita l’operazione “Soleimani Martire” in risposta al raid Usa con cui è stato ucciso il generale Qassem Soleimani lo scorso 3 gennaio. L’attacco sarebbe partito in direzione Iraq, contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione, tra cui militari italiani.
Le basi di al-Asad ed Erbil sarebbero state bombardate da una pioggia di cruise e di missili balistici a corto raggio.
Secondo i media di Teheran le vittime sarebbero già 80 ma dagli Usa la notizia viene smentita: il numero dei rimasti coinvolti, infatti, sarebbe inferiore.
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