Tragedia di Beirut, nuovi DETTAGLI. Sale il numero di vittime e feriti: tra loro un militare italiano

Tragedia di Beirut, nuovi DETTAGLI. Sale il numero di vittime e feriti: tra loro un militare italiano

Emergono nuovi dettagli riguardo l’esplosione avvenuta ieri a Beirut, capitale del Libano, devastata da una potentissima deflagrazione, partita dalla zona del porto, che ha “spazzato viadiversi edifici e causato morti e feriti. Inizialmente si pensava che a esplodere fosse stato un deposito di fuochi d’artificio, invece sembrerebbe che ad aver causato il disastro sia stata l’esplosione di una fabbrica all’interno della quale erano contenute 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, sequestrate diversi anni fa da una nave. Lo ha fatto sapere il presidente del Libano, Michel Aoun.

Non solo nuovi dettagli, ma anche, purtroppo, nuove vittime e feriti. Il primo e irrisorio bilancio, infatti, era stato di circa una decina di vittime, ma si prevedeva già che il numero era destinato a crescere. Infatti, sembrerebbe che il terribile botto abbia causato più di 80 morti (si pensa un centinaio) e circa 4mila feriti. Tra questi ci sarebbe anche un militare italiano, Roberto Caldarulo, caporal maggiore dell’Esercito del battaglione Gestione Transiti (RSOM) di Bari.

Inoltre, sarebbero sorti anche dei dubbi riguardanti il fatto che si sia trattato di un incidente. A riguardo non esistono ancora versioni ufficiali, ma parrebbe che fra due giorni infatti il Tribunale speciale dell’Onu emetterà il verdetto per l’omicidio dell’ex ministro libanese Rafiq Hariri (la sua morte mise fine all’occupazione siriana del Libano e cambiò la storia successiva del Paese). La colpa sarà addossata, con ogni probabilità, alla Siria e al movimento sciita di Hassan Nasrallah.



Al momento, non esistono prove riguardo un probabile attentato contro la capitale libanese. Ciò che è certo è che un evento così catastrofico, in dei giorni così caldi per il paese, rappresenta una più che bizzarra coincidenza. In tal senso, è intervenuto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il quale ha parlato di un “attacco che assomiglia a un attentato” durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. Ha comunque assicurato aiuti da parte di Washington a Beirut. “Dirigenti militari americani – ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti – pensano che si sia trattato di un attacco, una bomba di qualche tipo“. Anche il Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha dichiarato con un tweet che l’Italia aiuterà i cittadini della capitale libanese. “Le terribili immagini che arrivano da Beirut descrivono solo in parte il dolore che sta vivendo il popolo libanese. L’Italia farà tutto quel che le è possibile per sostenerlo.“, ha scritto Conte.

Purtroppo, il numero delle vittime potrebbe aumentare, non solo per le tragiche immagini diffuse dai media locali, ma anche perché l’esplosione ha rilasciato nell’aria sostanze altamente tossiche. Il ministro della Salute libanese, Hamad Hasan, ha dichiarato, in tal senso, che è consigliabile andare via da Beirut per chi se lo può permettere.

Fonte immagine Twitter – Paola_G