Sicilia, il progetto di un hub tecnologico sulla falsariga di Malta

L’area del Mediterraneo è da sempre bacino strategico per popoli, minoranze, realtà composite. Ma altrettanto spesso le coste del Mare Nostrum sono note per altri fatti di cronaca, perlopiù nera. Le potenzialità del bacino, però, sono molto alte.

Lo dimostrano già noti esempi. E tanti altri hanno dalla loro il potenziale del territorio, nonché la forza di attrazione giusta per investimenti e crescita, dell’economia e non solo. Tra questi territori un posto di eccezionale rilievo spetta alla Sicilia.

Impelagata come tutte le regioni del Centro-Sud tra tanti problemi atavici, dalla criminalità locale alla esponenziale fuga di cervelli che nell’ultimo decennio ha privato l’Isola di un’intera generazione, la Sicilia sta tentando di emergere con l’impostazione di un hub tecnologico che renda l’isola un’attrazione per le aziende e per i nuovi dipendenti.

Da questi presupposti sono nati progetti come Edgemony, start-up palermitana entrata nell’ottica di realizzare, sull’Isola, una Silicon Valley in salsa siciliana. Una azienda che ha dato il suo impatto al territorio, per la creazione di un hub tecnologico integrato in un ecosistema di aziende globali, sulla falsariga di città come Lisbona.

Obiettivi perseguiti: formazione, attrazione, professionalità. Cercare talenti, formare, aiutarli, lanciarli. Il tutto con la premessa della permanenza in Sicilia, combattendo anche la fuga di tanti giovani che lasciano le loro terre natie per migliori o maggiori opportunità di impiego.

Da sfruttare potenzialmente anche i fondi del PNRR. E negli ultimi mesi del 2022 la Sicilia ha accelerato, con la rete regionale per l’innovazione digitale Sikelia la Sicilia è entrata a far parte dei tredici membri dell’European Digital Innovation Hub, selezionati dalla Commissione Europea per realizzare progetti italiani in ottica di innovazione e ricerca.

Passi da gigante per la più grande delle isole del Mediterraneo, che ha in mente un futuro diverso per le prossime generazioni. Sulla falsariga di altre isole che, nell’area mediterranea, hanno già da un decennio affidato la loro crescita ed il loro sviluppo alla tecnologia.

Il caso più eloquente è quello di Malta, 518.000 abitanti e capitale dichiarata della Blockchain e dell’Intelligenza Artificiale. Ma non solo. A Malta hanno sede ad oggi tante aziende che ricevono numerosi consensi anche in Italia. Il caso di Starcasino è forse il più noto.

Il marchio è legato al gruppo Betsson, una società di gioco d’azzardo online fondata nel 1963 e con sede a Ta ‘Xbiex, in Malta. Nel corso degli anni il gruppo si espanso nella vendita di prodotti da gioco – scommesse e slot in primis, arrivando sui mercati di tutto il mondo, finanche con la quotazione in borsa.

Perché a Malta? Betsson a Malta è una delle aziende che offre maggior lavoro, con centinaia di opportunità a qualificati professionisti di diversi settori, creando un’area florida su cui costruire i propri progetti ed il proprio futuro. Futuro similare che, su un’altra Isola, quella siciliana, potrebbe presto sbocciare del tutto.