La poesia: informazione ed emozione

La poesia: informazione ed emozione

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

La poesia per Parini è un’arte volta a dilettare i suoi lettori, mettendo in versi ciò che vuole comunicare. La poesia è capace di sortire sugli uomini tale effetto poiché la natura ha dato all’umanità la capacità di poter esprimere i sentimenti e vivere le emozioni; pertanto il poeta è certo di poter dilettare i propri lettori imitando in versi ciò che emoziona l’animo umano nella realtà.

Ma per toccare gli animi e sensibilizzarli, in primis il poeta stesso deve essere toccato nell’animo e coinvolto sentimentalmente. Non a caso, nel “Dialogo sopra la Nobiltà”, Parini usa la figura di un poeta per smorzare la boria di un nobile. Nel brano un nobile, per errore, finisce in una fossa comune insieme ad un poeta, e i due iniziano a parlare: il nobile, con insolenza, da del tu al poeta e lo prende in giro; al contrario il poeta, sembra mostrare molto rispetto al nobile, ma è solo ironia. Ed è grazie alla sua ironia e alla dialettica che il poeta riesce nel suo intento, e al nobile non resta altro che dargli ragione e ammettere la sconfitta.

Un altro esempio lo troviamo ne “Il Giorno”, in particolare nel racconto sull’origine del piacere, in cui Parini racconta l’arrivo sulla Terra del Piacere e la nascita delle differenze sociali attraverso la poesia. Lo scopo del brano è appunto quello di “insegnare” qualcosa, ma dilettando piacevolmente i lettori.

Prima di lui, già Ariosto aveva adottato questo pensiero. Infatti, lo scopo principale della sua maggiore opera, l’“Orlando Furioso”, era il diletto e l’intrattenimento dei suoi lettori, anche se, nel suo caso, la quasi totale assenza di un fine didascalico nel suo scritto fu molto criticata da altri autori suoi contemporanei. Ma non solo.

Molti altri poeti, nel corso della storia, hanno usato questo genere per far passare, in modo sottile e discreto, messaggi ai loro concittadini, oppure per condividere un velato attacco ai loro governanti e capi del periodo, spesso attraverso un sapiente uso di sarcasmo e ironia.

Al giorno d’oggi, la poesia, è una forma letteraria ormai quasi in disuso, ma ciò non dovrebbe accadere. Infatti la poesia riesce a informare, intrattenere e soprattutto emozionare, come non è in grado di fare un romanzo in prosa. Purtroppo la perdita di questo genere letterario sembra quasi inevitabile, ma nonostante ciò, al giorno d’oggi, è possibile riconoscere la poesia un po’ in tutto quello che ci circonda. Un particolare esempio di ciò è distintamente manifesto: infatti, è possibile riconoscere la poesia in molti testi di canzoni moderne, il cui scopo fortunatamente è ancora lo stesso indicato da Parini: informare, intrattenere e dilettare, il tutto trasmettendo sempre molte emozioni.