QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.
Fiumefreddo di sicilia, aprile 2015. Basta una pianta per trovare tanti collegamenti cibo, regno della natura… regno degli animali… universo…
Il suo nome è : Farfagium japonicum “aureomaculata leopard plant”
Il suo “cognome” : Asteraceae.
Ritratto: somigliante a una fetta di mortadella è chiamata con il soprannome “pane e mortadella” (e non solo!) riprende il leopardo, con i suoi maculi, mimetizzandosi con la sua pelliccia. Il verde lucido della giungla tropicale scandisce il fogliame verde smeraldo, la foglia e’ coperta da macchie gialle a forma di” pois”, stelle dell’universo.
Proviene dall’Asia, appassionata d’ acqua nativa dalle zone umide Giappone, Corea e Taiwan si trova intorno a stagni , rive di torrenti e paludi. Luoghi in cui le radici trattengono molta acqua e favoriscono al meglio la crescita. È felice all’ ombra, ma con acqua e sole. La mattina presto e al tramonto è come un faro con i suoi vivaci pois di colore giallo che rappresentano le stelle.
Abbiniamo alla simpatica pianta la fetta della mortadella cibo diffuso e amato dai consumatori di tutto il mondo. Salume realizzato con carne di maiale o mista, finemente triturata, impastata con lardo, aromatizzata con spezie, insaccata e cotta, emana un profumo particolare e aromatico e il suo gusto è tipico e delicato.
Concludendo: la bellezza della natura abbina la… pianta antichissima “pane e mortadella”… alla fetta di mortadella.
Qualche battuta non guasta, anzi suscita qualche risatina:
La mortadella, piena di vivacità, guardò l’affettatrice e disse:
-Ma tu cosa provi per me?
L’affettatrice, vivace con botta e risposta, ribatte’ :
-Affetto!
Carmelisa Maugeri