Il Mediterraneo in passerella a Bronte

 Il Mediterraneo in passerella a Bronte

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Grande attesa per la prima sfilata di moda organizzata dall’Istituto di Istruzione  Superiore “Benedetto Radice” di Bronte, che vede protagonista la classe 3° A Sistema Moda, che – con la sagace collaborazione di affermati costumisti – ha dato vita a una collezione di 13 abiti che sarà presentata il prossimo 7 giugno 2015.

La kermesse avrà luogo a Bronte, all’interno del  teatro comunale di Piazza Spedalieri alle ore 18.30.

Durante la manifestazione interverranno, con alcune creazioni, anche le allieve dell’Istituto Superiore “Carlo Alberto dalla Chiesa” di Caltagirone.

La serata si aprirà con sette abiti realizzati e indossati dalle ragazze del sistema moda dell’Istituto organizzatore. I capi sono ispirati alla primavera, associata alla spensieratezza (per tanto si vedranno sul palco degli abiti molto freschi e giocosi); a seguire gli altri sei abiti (confezionati  durante il progetto di alternanza scuola-lavoro all’interno dell’Atelier Maikol Creation e dell’azienda tessile Francesca Confezioni);. tra questi tre risultano gli abiti di punta, ispirati agli aspetti più caratteristici della Sicilia, l’Etna, il solo e, naturalmente, il  pistacchio di Bronte.

Il progetto ha come obiettivo quello di unire storia, cultura e tradizione, poiché la moda italiana è una delle più apprezzate su scala mondiale e ha alle spalle una storia lunga e affascinante; a questo si associa il valorizzare il territorio in cui viviamo e sfruttarne i vantaggi.

Un’occasione unica, che ha permesso alle allieve della scuola brontese di immergesi totalmente nel mondo della moda, con tutte le sue sfumature, e di scoprire il piacere nel dedicarsi con impegno e dedizione a un progetto ideato appositamente per inserire i giovani nel mondo del lavoro, mettendo in risalto un aspetto importante dell’artigianato italiano.

In questo periodo, per i giovani il futuro è molto incerto, ma qualcuno che crede ancora nei ragazzi c’è, è il caso del Dirigente Scolastico dell’Istituto Benedetto Radice, Maria Pia Calanna, che – nonostante le difficoltà riscontrate nell’assicurare un seguito al corso di studi “sistema moda” – ha cercato sempre di stimolare e incoraggiare le allieve, in modo da ottenere gli attesi riscontri.

Le ragazze hanno messo grande impegno in questo progetto, riuscendo a completare, negli ultimi mesi dell’anno la realizzazione degli abiti, con grande soddisfazione dei docenti e degli esperti che le hanno seguite. “Questo progetto ci ha permesso di esprimerci in un contesto che potremmo dire altamente professionale e fare in modo di raccontare qualcosa di noi attraverso gli abiti; ma soprattutto di dimostrare che noi giovani abbiamo tanta voglia di fare e che abbiamo tanto da offrire al mondo” ha dichiarato Desirèe F., lasciando la parola a Melania M: “E’ una grande soddisfazione vedere le tue idee realizzate. E’ stata un’esperienza unica che ci ha unito tanto e ci ha permesso di stimare il valore delle cose fatte con le tue mani. Siamo molto impazienti di vedere il risultato finale e – comunque vada – siamo pienamente orgogliose di quanto appreso e allestito”.