Giornata mondiale Vegan: più che una dieta, uno stile di vita

Giornata mondiale Vegan: più che una dieta, uno stile di vita

Negli ultimi anni si è parlato sempre di più di diete alternative a quelle mediterranea, universalmente riconosciuta per la qualità e per la ricchezza dei nutrienti. Tra quelle più famose, oltre a quella vegetariana, ha preso sempre più piede la dieta vegana. Ma esattamente quali sono le origini di tale regime alimentare? E quali i principi su cui si basa?

La scelta di ciò che mangiamo va ben oltre i gusti personali. In alcuni casi si tratta di scelte di vita che vanno ben oltre il cibo. È il caso della scelta vegana. La prima comunità di questo tipo risale al 1° novembre del 1944, a Londra.

I vegani sono coloro che decidono di rinunciare al consumo di carne, pesce, latticini e derivati, uova, miele e tutti quei prodotti di derivazione animale.

Insieme alla cucina, cambia anche lo stile di vita. Chi aderisce a queste comunità, infatti, esclude l’acquisto e il consumo di prodotti che possono derivare dalla sofferenza e dallo sfruttamento di un animale. Si parla della lana, della seta, ma anche di alcuni cosmetici.

Alla base di tutte queste posizioni ci sta il rifiuto di sfruttare altri esseri viventi per fini alimentari o ludici. Infatti, i vegani si schierano anche contro circhi, palii e feste che utilizzano la fauna come attrazione.

Ma queste decisioni vengono assunte con una consapevolezza maggiore nei confronti di tutto il sistema. Si tratta di comportamenti alla base dei quali ci sta l’obiettivo in incidere il meno possibile sul Pianeta. In quest’ottica vengono compiute scelte responsabilmente green.

Certo non deve essere facile, né è applicabile al 100%, dato che non si può prescindere dall’impiegare mezzi di trasporto o, tanto meno, non si può rinunciare del tutto all’energia elettrica, dato che la maggior parte delle nostre azioni dipendono da essa. Ma è sicuramente uno strappo con le mentalità passate, il voler incidere il meno possibile sull’ambiente.

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