Non aveva più notizie del suo ex convivente e si era preoccupata: per questo motivo aveva deciso di andare a denunciare la sua scomparsa in questura. Ad attenderla, però, una scoperta terribile.
Sono bastati pochi accertamenti da parte degli agenti per comprendere il motivo per il quale l’uomo, un kosovaro di 35 anni, era apparentemente scomparso. Dalle verifiche, infatti, è emerso che il 35enne, residente a Belluno, è stato arrestato mercoledì con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.
L’uomo è finito in manette poiché, insieme a 3 suoi connazionali, tutti operai edili del Bresciano, avrebbero trattenuto a Nova Levante contro la sua volontà una ragazza nigeriana, costretta a prostituirsi lungo le strade del Bolzanino, e l’avrebbero violentata per tutta la notte.
Oltre all’ex convivente, del kosovaro non avevano più notizie nemmeno i suoi genitori.
Adesso l’uomo, insieme con gli altri 3 arrestati, dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo e di rapina (per essersi impossessati del telefonino della vittima).
