Un evento tanto unico quanto spaventoso in queste ore sta allarmando i sanitari di tutto il mondo: sembra che dopo oltre 20 anni sia apparso un nuovo caso di peste bubbonica, una malattia ormai considerata praticamente scomparsa. L’ultimo caso registrato risaliva infatti al 1991.
È accaduto nello stato dell’Idaho, nel settore nord-occidentale negli Stati Uniti. Il piccolo paziente protagonista della vicenda sarebbe stato sottoposto ad alcuni esami il mese scorso, poco dopo essersi ammalato. Nel corso di questa settimana sarebbe arrivato lo sconvolgente esito delle analisi: la malattia contratta dal paziente era la peste.
Al momento non è ancora stato verificato il luogo in cui il bambino avrebbe contratto la malattia: potrebbe essere avvenuto nella sua contea, Elmore, dove di recente la malattia sarebbe stata riscontrata in alcuni scoiattoli, o durante un viaggio in Oregon, sempre negli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “The Indipendent”, la portavoce del Dipartimento Sanitario del Distretto Centrale, Christine Myron, avrebbe confermato che fortunatamente il bambino starebbe meglio e starebbe seguendo da casa una terapia a base di antibiotici.
Il caso, nonostante apparentemente non abbia avuto conseguenze particolarmente gravi, ha ovviamente destato preoccupazioni e domande in tutto il mondo. I sanitari, ma anche gli organi di informazione, tanto negli Usa quanto nel resto del mondo, si stanno impegnando per informare curiosi e interessati sulle possibili misure preventive, sulla diagnosi e sulle cure disponibili per combattere eventuali nuovi casi simili.
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