Era stato assunto per pietà in una pizzeria. Il titolare si era messo una mano sul cuore e aveva preso un ragazzo di 22 anni come dipendente, sapendo dei suoi debiti e della sua necessità di restituire una cospicua somma di denaro.
Al termine del primo giorno di lavoro del 22enne, il titolare Masoud Emailian ha raccolto gli incassi del giorno e si è apprestato a fare ritorno a casa.
Dato che il neoassunto non aveva un posto dove stare, gli aveva anche offerto ospitalità. Quando i due sono arrivati nell’appartamento, però, il ragazzo, Andrew Ilie, ha pugnalato l’uomo al petto, ha rubato gli incassi e ha lasciato il corpo esanime sul letto avvolto in una coperta.
Il giorno dopo è partito per la Romania, sua terra d’origine, ma qui è stato arrestato per un crimine precedentemente commesso. La vicenda è avvenuta a Birminghan, nella contea inglese delle Midlands Occidentali.
Adesso è arrivata la condanna per quel tremendo delitto: la polizia aveva rinvenuto il coltello macchiato di sangue e un asciugamano con tracce di DNA del 22enne durante una ricerca nell’appartamento del signor Emailian.