Adesca ragazzina e tenta di stuprarla, poi la strangola: morta 13enne

Adesca ragazzina e tenta di stuprarla, poi la strangola: morta 13enne

Stupore e rabbia per l’uccisione di una ragazzina di appena 13 anni. Angélique è scomparsa dalla città di Wambrechies (Lille, in Francia), mercoledì 25 aprile ed è stata ritrovata morte nella notte tra sabato e domenica notte in una foresta di Quesnoy-sur-Deûle.

La giovane pare abbia seguito, mentre si trovava al parco, un uomo, l’adescatore che l’ha uccisa. Quest’ultimo, dopo aver commesso l’omicidio, ha confessato tutto alla gendarmeria.

L’uomo, 45 anni, conducente di autobus, sposato con due figli, avrebbe adescato l’adolescente (tra l’altro la conosceva da tempo), con un pretesto e che poi, dopo averla portata in casa propria, avrebbe cercato di abusarla; lei, però, si sarebbe opposta e il 45enne l’avrebbe strangolata. Dopo l’omicidio ha nascosto il corpo nella foresta. È stato lo stesso 45 enne a portare gli investigatori nel luogo dove si è disfatto del corpo della ragazza.

L’uomo, come visto nelle indagini, risultava già iscritto nella lista dei delinquenti sessuali, per un abuso avvenuto nel 1994. Il 45enne anche in quel caso aveva stuprato una 13enne e aveva finito di scontare la pena nel 2000.

Tutti nella cittadina ricordano Angélique come una bambina sempre con il sorriso sulle labbra, per questo oltre allo sconforto e alla tristezza, nell’aria c’è vento di rabbia.

Domani, 1° maggio, i cittadini si riuniranno per fare una marcia di commemorazione.

Fonte foto: rtl.fr