L’evoluzione tecnologica ha aiutato e continua ad aiutare aziende e persone in moltissimi settori. Industria, sanità, scuola: sono tutte sfere della nostra vita toccate dalla diffusione dell’informatica e delle più innovative tecnologie. Sono anche settori molto importanti e che contengono dati personali, così come ogni informazione privata che salviamo sui nostri dispositivi personali. Naturalmente, oltre ad essere sempre più connessi, siamo anche più esposti a pericoli informatici e furti di dati virtuali. Per correre ai ripari bisogna affidarsi ai servizi di sicurezza informatica, un settore sempre più in crescita e che garantisce ad utenti singoli e ad aziende una protezione contro hacker e pericoli virtuali.
Ma quali sono questi pericoli virtuali? La maggior parte degli utenti del web ha sempre sentito parlare di hacker e virus ma difficilmente si conoscono le differenze tra i vari attacchi e ciò che essi provocano. Virus infatti è un termine generico, così come malware, per indicare un programma che infetta il nostro computer e che porta a malfunzionamenti e danneggiamenti del nostro dispositivo. Un hacker invece è un esperto di informatico, ‘un mago del pc’ potremmo dire. Non necessariamente però dev’essere considerato un pirata informatico: ci sono hacker che lavorano per contrastare virus e cyber attacchi per le compagnie di sicurezza informatica. Tra questi pericoli informatici i più difficili da contrastare e anche i più diffusi sono i ransomware e gli spyware. Spieghiamo subito la differenza: un ransomware è un software malevolo che attacca il nostro computer attraverso la rete e tiene in ‘ostaggio’ il nostro dispositivo finché non paghiamo un ‘riscatto’. In questo periodo, gli hacker possono accedere al nostro computer in qualità di amministratori, dunque possono visualizzare tutti i nostri dati personali. Uno spyware invece ha lo stesso scopo, visualizzare i dati personali, ma lavora in modo più silenzioso, infiltrandosi nel computer o nello smartphone (in questo caso può ascoltare anche le conversazioni telefoniche). Anche gli smartphone non sono immuni dagli attacchi informatici, infatti possono essere vittima di spyware e adware, ovvero virus che si infiltrano attraverso le pubblicità e i popup dei siti web che visitiamo, ma anche soffrire degli attacchi DDoS, ovvero i server di aziende e siti governativi vengono letteralmente assaliti da centinaia di computer infetti, rendendo impossibile il lavoro e rischiando di mettere in pericolo centinaia di dati sensibili.
Cosa possiamo fare dunque per proteggerci da questi pericoli virtuali? La prima cosa da fare è sempre la conoscenza e l’informazione: bisogna dunque essere consapevoli di ciò che si nasconde in rete e dobbiamo anche sapere come usiamo i nostri dispositivi e che informazioni rilasciamo sul web (soprattutto attraverso i social). Il secondo passo da fare è quello di munirsi di un buon antivirus, anche sullo smartphone, che abbia un catalogo aggiornato con gli ultimi virus e che ci protegga anche contro spyware e attacchi alla nostra privacy.
Per proteggevi ulteriormente sul web non dimenticate di creare password sicure per i vostri account: dunque usate un generatore di password casuale oppure createne una voi ma evitate di usare date di nascita e nomi riconducibili alla vostra vita. Ed evitate anche la classica 12345! Utilizzate anche connessioni sicure, soprattutto se effettuate speso transazioni online: ad esempio potete usufruire di una virtual private network. Che cos’è una VPN? Si tratta di un servizio che garantisce agli utenti una connessione internet sicura, completamente privata e in incognito, dunque al riparo da attacchi hacker e altri tipi di tracciamento.
La sicurezza informatica è comunque un settore sempre più in espansione e lo sarà sempre di più, anche grazie alle nuove tecnologie, l’internet of things, che ci renderà sempre più connessi. Nel frattempo seguite questi semplici consigli e i vostri dati saranno al sicuro.
