Crescita personale e vita sociale: “Life Skills” al Circolo Giuseppe Fava di Mascalucia

Crescita personale e vita sociale: “Life Skills” al Circolo Giuseppe Fava di Mascalucia

MASCALUCIA – Le life skills sono considerati elementi essenziali per la crescita di bambini e adolescenti, in quanto fondamentali nel contribuire all’instaurarsi di un comportamento sano, sia per quanto concerne relazioni interpersonali positive, sia in merito al raggiungimento di un ottimale benessere mentale.

Con termine di Life Skills si intendono una serie di abilità cognitive, emotive e relazionali di base, che consentono all’individuo di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale. In altre parole, sono abilità e capacità che ci permettono di acquisire un comportamento versatile ed effettivo, grazie al quale possiamo affrontare efficacemente le richieste e le sfide della vita quotidiana.

Per tali presupposti la scuola risulta essere un contesto cardine per lo sviluppo delle life skills, dato che proprio nell’ambiente scolastico che vengono ad attivarsi attività e modelli educativi che operano per il potenziamento di tutte le abilità del soggetto. Nel contesto scolastico, risulta fondamentale promuovere tali abilità al fine, di prevenire atteggiamenti antisociali, favorendo relazioni di rispetto e collaborazione tra pari e indirizzare gli alunni verso un percorso di autoconsapevolezza e responsabilizzazione verso il proprio status di cittadino, lavoratore responsabile, partecipe alla vita sociale, capace di assumere ruoli e funzioni in modo autonomo, in grado di saper affrontare le vicissitudini dell’esistenza”, così come descritto dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità).

In aderenza a tali principi anche il circolo didattico Giuseppe Fava di Mascalucia, nel Catanese, guidato dalla professoressa Maria Gabriella Capodicasa, ha posto in atto l’unità formativa “Le Soft Skills” con relatore la psicologa, dottoressa Cacciatore, realizzandolo assieme alle scuole della Rete Form&azione. Interessante e avvincente il percorso formativo seguito da un folto numero di docenti che hanno condiviso sereni momenti di sana formazione.

Complimenti alla dottoressa Cacciatore che, grazie a competenza e professionalità, ha sollecitato spunti di riflessione, di confronto, per la messa in atto di strategie emozionali indispensabili in un ambiente educativo che miri al successo formativo di tutti gli allievi. Adeguato il pensiero di Miguel Benasayag-Gerard Schimit descritto nelle parole “Preoccupiamoci di lasciare questo mondo meglio di come lo abbiamo trovato…ognuno con la propria vita lascia un segno, dipende anche da noi il tipo di segno…”.