È arrivato il penultimo mese dell’anno e, tra una foglia caduta e i primi venti gelidi, è giunto il momento di dire “Benvenuto novembre“. Quale miglior modo per farlo di un breve viaggio tra detti popolari, simboli e proverbi?
Benvenuto novembre: simbolo dell’autunno e delle Feste in arrivo
Cioccolata calda, relax davanti alla televisione o al camino, gli alberi senza foglie e i primi pensieri rivolti alle Feste natalizie: nella mente di molti novembre significa tutto questo.
Novembre, infatti, è il mese autunnale per eccellenza, almeno nell’emisfero boreale. Sembra essere un mese abbastanza breve (“solo” 30 giorni), ma in questo periodo si collocano tanti eventi e feste tradizionali che in realtà ne fanno uno dei momenti più attesi dell’anno.
Da Ogni Santi per i cattolici al Ringraziamento per i cristiani statunitensi e canadesi, da San Martino con castagne e vino al più secolare Black Friday, atteso per gli sconti e l’inizio dello shopping natalizio, novembre è un mese “vivo” nonostante gli alberi spogli e le notti gelide.
Proverbi e detti sul mese di novembre
La maggior parte dei detti popolari di antica origine hanno come protagonista la fonte di sostentamento primaria del mondo classico: il raccolto. Non è una novità che i proverbi classici si costruiscano su uno sfondo bucolico e agricolo, ma il penultimo mese dell’anno sembra particolarmente ricco in questo senso.
Basta leggere alcuni dei proverbi più noti e conosciuti per comprenderlo: “Se di novembre non avrai arato tutto l’anno sarà tribolato”, “Se di Novembre tuona l’annata sarà buona”, “Novembre gelato addio seminato”, “A Ognissanti, grano seminato e frutti ritrati”, “Per i Morti la neve negli orti”… Meglio freddo o caldo, pioggia o neve? Sul tempo più propizio per il seminato a novembre ci sono tanti detti di origini e opinioni differenti.
Tanti sono anche i riferimenti al cambiamento climatico, trattandosi (soprattutto in Sicilia) di un mese perfettamente a cavallo tra le tiepide giornate di inizio autunno e i primi temporali dal sapore invernale: “Da San Martino l’inverno è in cammino”, “Per San Clemente (23 novembre) l’inverno mette un dente”.
Novembre, dall’estate di San Martino al freddo di dicembre
Novembre è anche il momento della celebre “Estate di San Martino”: si dice che ogni anno, nella settimana a ridosso della giornata dedicata al santo (11 novembre), si registrino giornate insolitamente tiepide, spesso con sole e temperature al di sopra delle medie stagionali.
Naturalmente ciò non accade ogni anno e sicuramente non in tutti i luoghi, ma nell’immaginario collettivo il periodo che precede la metà del mese di novembre viene considerato quasi come un ultimo “saluto” all’estate.
E proprio da San Martino, per tanti, inizia davvero l’inverno, ben prima del solstizio del 21 dicembre, e arriva anche il momento di pensare alle Feste e ai propositi per il nuovo anno.
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