Individuati i cinque responsabili di furti tra Termini Imerese e Cefalù

Individuati i cinque responsabili di furti tra Termini Imerese e Cefalù

PALERMO – I carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese e della Compagnia di Cefalù hanno notificato l’avviso di indagine e la chiusura delle indagini preliminari, su disposizione della Procura della Repubblica di Termini Imerese, a cinque individui di età compresa tra i 20 e i 29 anni, tutti originari e residenti a Palermo. Sono accusati, con varie gradi di responsabilità, di furto aggravato in concorso e furto in abitazione con circostanze aggravanti.

I furti di veicoli tra Termini Imerese e Cefalù

Le indagini dei carabinieri sono state avviate a seguito di una serie di furti avvenuti tra gennaio e febbraio 2023, che includono il furto di tre furgoni Piaggio Porter a Castelbuono e Trabia, e il furto di una moto Yamaha T-Max a Termini Imerese, rubata da un garage privato.

Individuati i responsabili

L’inchiesta è partita immediatamente dopo i fatti, anche grazie all’azione di un’unità della Sezione Radiomobile di Termini Imerese che, lo scorso gennaio, durante un controllo del territorio, ha fermato un’auto sospetta con a bordo tre dei cinque sospettati che circolavano di notte nel centro cittadino. L’incontro, in linea con i presunti furti dei veicoli, insieme all’efficace sorveglianza del territorio e alla collaborazione tra le centrali operative di Termini Imerese e Cefalù, ha permesso di chiarire la dinamica dei fatti e individuare i presunti colpevoli.

Note

È importante sottolineare che gli attuali indagati sono solo sospettati di reato, seppur in modo serio, e che la loro posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo, con una definizione basata su una eventuale sentenza di condanna definitiva, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.