Giuseppe Conte, da Premier a idolo delle teenager: perché il presidente si è trasformato nel “Daddy”?

Giuseppe Conte, da Premier a idolo delle teenager: perché il presidente si è trasformato nel “Daddy”?

La quarantena – si è capito – sta mettendo a dura prova tutti gli italiani che si sono ritrovati a dover trascorrere lunghe settimane all’interno delle proprie case quasi in completa solitudine.

A differenza di quella di molti altri Paesi, però, sembra che l’Italia stia vivendo il periodo di cautela in maniera più “artistica”: panico e paure contenute nelle case dello Stivale, infatti, ma anzi molta musica, divertimento, challenge online e hashtag incoraggianti.

In Italia anche studio grazie alle piattaforme online che mantengono unite le classi di molti istituti e soprattutto tengono impegnati adolescenti e ragazzi, occupando almeno la metà delle loro giornate. Quel che resta delle 24 ore giornaliere, però, è spesso trascorso su internet: un’attenta analisi avrebbe già portato a galla una “nuda” realtà, ovvero che l’intrattenimento a carattere pornografico si sarebbe piazzato in prima fila come “amico” con cui passare le solitarie giornate di quarantena.

Al suo fianco (sotto alcuni aspetti anche letteralmente) ci sarebbe la nascita per una nuova “ossessione” da parte di molte teenagers italiane: Giuseppe Conte. Proprio il premier, infatti, parrebbe entrato a far parte di un complesso meccanismo che lo ha recentemente visto spopolare tra le ragazzine, che lo vedrebbero adesso come un papà, un “daddy”. Il “Daddy Conte”, oltre che idolo delle giovani, pare abbia anche scalato le classifiche delle ricerche di alcuni siti che forniscono in maniera gratuita video pornografici.

Ma come nasce il nuovo idolo delle ragazze? Perché Giuseppe Conte è stato ribattezzato “daddy”?

Per “daddy” si intende un soggetto più o meno giovane che infonde sicurezza, vicinanza e protettività: “Le ragazze sono rimaste colpite dal suo aspetto gradevole e dal suo aplomb, questo indubbiamente perché agli occhi delle giovani appare come una figura adulta, al contempo attraente e protettiva.

Questo spiega il dottore Marco Cappuccio, psicologo catanese intervenuto ai nostri microfoni: “Si parla di una figura affascinante e rassicurante per chi come queste ragazze sta vivendo un periodo delicato e ansiogeno della propria vita”.

Ovviamente si tratta di un modo di affrontare questo momento particolare e di vedere il lato positivo all’interno di un contesto che tende a spaventare le persone più delicate. Il fatto è che, però, che sia in maniera più o meno conscia, sembrerebbe proprio che il ruolo che il premier Conte sta occupando al momento all’interno dell’emergenza Coronavirus si sia riflesso nel ruolo del “Daddy”.

Star indiscussa del web, infatti, Conte è spesso protagonista nei social grazie a meme che lo ritraggono mentre sorride o mentre parla, ai quali molti creativi si sono divertiti ad aggiungere frasi sdolcinate e divertenti, oltre che cuoricini di ogni colore.

Particolare, però, che i più giovani non si interessino alla visione politica della situazione, ma puramente a quella ironica senza mai scadere in insulti o commenti denigranti e fuori luogo.

Quello del “Daddy Conte”, infatti, non sembra essere altro che un modo di “affidarsi” al presidente del Consiglio e di trascorrere sorridendo il tempo che ancora rimane prima di poter riabbracciare di nuovo i propri amici e i propri cari: intanto non resta che accompagnare l’hashtag #iorestoacasa a nuove frasi simpatiche e nuovi coloratissimi sfondi per cellulare…rigorosamente con la faccia del premier.

Immagine di repertorio