Apple QuikTake, la macchina fotografica Apple che non ebbe successo

Apple QuikTake, la macchina fotografica Apple che non ebbe successo

Incredibile ma vero, anche Apple ha prodotto macchine fotografiche digitali. Era il 1994, quindi in era non Jobs, quando venne lanciata l’Apple QuikTake 100 nell’orbita del progetto Venus che aveva come obiettivo l’entrata in quell’allora nascente mercato.

Le caratteristiche di Apple QuikTake 100 oggi sembrano ridicole: solo 0.3 MP (che consentivano di scattare foto alla risoluzione di 640×480 o 320×240 pixel), 1 MB di memoria interna integrata (si potevano salvare 8 foto alla massima risoluzione) e un cavo seriale proprietario per collegarla ai Mac con MacOS 9. Ciononostante, Apple QuikTake 100 introduceva, per l’epoca, anche alcune interessanti innovazioni, che sarebbero poi state riprese dai competitor. Tra queste c’erano: il display LCD e EVF, l’autofocus, lo stabilizzatore ottico e la funzione di rilevamento automatico dell’angolazione.

Data la scarsa diffusione dei Mac negli anni ‘90, al rilascio della versione successiva, l’Apple QuikTake 150, l’azienda decise di aprirsi alle macchine Windows, dotando il proprio apparecchio di un accessorio per il collegamento.

Inutile dire che, a causa di numerosi difetti tecnici, caratteristiche tecniche inferiori rispetto alla concorrenza e prezzo elevato (750 dollari), fu un buco nell’acqua. L’ultimo modello, l’Apple QuikTake 200, venne rilasciato nel 1996, si basava sulla Fujifilm DS-7 e venne dismesso l’anno seguente, nel 1997.