SIRACUSA – “Nelle scuole di ogni ordine e grado, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati, fermo restando l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali”.
Questo è quanto riportato nel decreto del presidente della Repubblica 24 luglio 1977 e dall’articolo 13 della legge del 5 febbraio 1992. Ma a Siracusa queste disposizioni non vengono rispettate per l’arbitraria soppressione del servizio Asacom negli istituti superiori della provincia.
Per questa ragione, la Consulta Civica, presieduta da Damiano De Simone, ha promosso una serie di iniziative per contrastare la decisione. Tra queste rientra quella di presentare una formale denuncia alla Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo.
Anche per questo, la cittadinanza è stata invitata a firmare la petizione il prossimo 13 marzo al Tempio di Apollo dalle ore 9 alle 21. De Simone si è mostrato molto deciso nella sua presa di posizione: “L’errore è stato fatto e sono molte le famiglie che ne subiscono le conseguenze. Per questo vogliamo che il servizio venga riattivato e che chi ha sbagliato venga individuato e punito. La dignità non deve essere negata a nessuno”.