La Sicilia si tinge di rosa, nati nuovi esemplari di fenicotteri a Vendicari

NOTO – È risaputo che la Sicilia è ricca di flora e fauna straordinaria, ma è sempre una piacevole sorpresa quando la nostra isola diventa un luogo sicuro per alcune specie di animali particolarmente difficili da ammirare in questi luoghi, come i fenicotteri rosa.

A partire dal 9 giugno, la riserva naturale orientata Oasi faunistica di Vendicari, in provincia di Siracusa, è diventata il secondo sito di nidificazione per il fenicottero in Sicilia, subito dopo Priolo. Dei piccoli esemplari sono nati proprio pochi giorni fa e presto sarà possibile ammirarli direttamente nella riserva naturale.

Il sito di Noto risulta essere la più piccola colonia nidificante per i fenicotteri di tutto il Mediterraneo e questo non può che rallegrare non solo gli esperti, ma anche gli appassionati di animali, natura e ornitologia, che tra pochi giorni avranno l’opportunità di ammirare del singolare fenomeno proprio in Sicilia.

Lo scorso febbraio l’isola aveva accolto un esemplare di fenicottero di ben 38 anni, la cui storia ha attratto l’intera popolazione e ha destato l’attenzione di migliaia di persone: il volatile, chiamato Amelie, originario della Francia, aveva lasciato la terra d’origine per girare il mondo e arrivare fino in Sicilia, per l’esattezza a Priolo, in provincia di Siracusa.

Il fenicottero rosa, noto soprattutto proprio per il vivace colore del piumaggio, è molto diffuso in Asia, Africa ed Europa meridionale e predilige gli estuari, le saline e le zone costiere come suoi abitat naturali. Si nutre quasi esclusivamente del crostaceo Artemia Salina, i cui pigmenti sono alla base del colore tipico del volatile.

La specie è ben lontana dall’estinzione, eppure la femmina di fenicottero depone un solo uovo l’anno.

Tra le caratteristiche che lo contraddistinguono ci sono la longevità e la tendenza a stare in piedi su una zampa sola, un comportamento singolare che sicuramente potranno ammirare i curiosi che andranno a visitare gli esemplari presenti in Sicilia nei prossimi giorni.

Fonte foto: Giuseppe Lantieri (Facebook)