AVOLA – Si apre un nuovo scenario per Giuseppe Lanteri, il 20enne originario di Avola (Siracusa) accusato dell’omicidio della madre della sua ex fidanzata risalente all’anno scorso.
Il pubblico ministero Tommaso Pagano ha infatti chiesto per lui una condanna a 30 anni per aver ucciso il 27 settembre 2018 con 5 coltellate l’infermiera 47enne Loredana Lopiano.
A distanza di un mese dall’omicidio il 20enne è stato anche sottoposto a una perizia psichiatrica per stabilire se al momento dell’omicidio fosse in grado di intendere e di volere. Alla richiesta di incidente probatorio, il suo legale difensore, Antonio Campisi, aveva allegato anche una corposa documentazione medica rilasciata da un centro specialistico di Trapani nel trattamento dei malati colpiti da crisi epilettiche e la Procura aveva accolto la sua richiesta.
Durante la requisitoria di oggi, durata circa mezz’ora, il pubblico ministero ha sottolineato l’efferatezza del delitto e ripercorso la dinamica: una prima coltellata all’addome, poi allo zigomo e al mento. Il colpo letale sarebbe stato quello inferto alla gola che ha reciso la carotide. L’ultima coltellata sarebbe stata sferrata alla nuca, dove la lama si è spezzata quando, ormai, la vittima era già deceduta.
Per il giovane è stata esclusa l’aggravante della premeditazione.
I prossimi appuntamenti in tribunale saranno il 4 novembre, dove parlerà la difesa dell’imputato, e il 25, quando è prevista l’udienza per le repliche.
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