Succede a Siracusa e provincia: 3 aprile POMERIGGIO

SIRACUSA – Carabinieri: ecco tutti i fatti di cronaca più importanti del pomeriggio a Siracusa e provincia.

  • Proseguono i controlli dei carabinieri di Noto nell’ambito dell’operazione denominata “SICUREZZA”. Un’operazione a grande impatto e visibilità finalizzata ad incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza. In particolare i militari della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Giuseppe Lao, 33 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I carabinieri, transitando nel quartiere delle case popolari, hanno notato l’uomo che, alla vista dell’autovettura militare, si è abbassato per poggiare a terra una borsa gialla e, subito dopo, ha cambiato strada allontanandosi velocemente. I militari hanno pensato che l’uomo fosse in possesso di sostanze stupefacenti e lo hanno bloccato per controllarlo. Ed infatti nel punto in cui Lao aveva lasciato la borsa a terra, è stata trovata una busta della spesa in cotone di colore giallo con all’interno due involucri in cellophane contenenti complessivamente gr. 290 di marijuana. La perquisizione si è estesa poi all’abitazione dell’uomo dove i militari hanno trovato un bilancino elettronico di precisione nonché tutto il materiale occorrente per suddividere in dosi lo stupefacente. Condotto in caserma, Lao è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, portato nella propria abitazione agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa. 

  • I carabinieri di Melilli hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il lentinese Salvatore Terranova, 55 anni, per il reato di furto aggravato. A seguito di una perquisizione personale, il pregiudicato è stato trovato in possesso di bevande alcooliche, generi alimentari e prodotti per l’igiene risultati asportati pochi istanti prima dagli scaffali di un noto supermercato del paese. La refurtiva veniva restituita al responsabile vendita del supermarket mentre Terranova, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva tradotto nella propria abitazione di Lentini per ivi rimanere agli arresti domiciliari.