Succede a Siracusa e Provincia: 12 Novembre Pomeriggio

Succede a Siracusa e Provincia: 12 Novembre Pomeriggio

SIRACUSA – Ecco i fatti più importanti a Siracusa e provincia:

  • Ricorre oggi il tredicesimo anniversario della strage di Nassiriya, una delle pagine più tristi della storia recente italiana. Il 12 novembre del 2003, nella città a sud dell’Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della ‘Maestrale’, una delle basi del contingente italiano MSU (Multinational Specialized Unit) a cui era demandato il controllo di quella zona del paese. In coincidenza con l’anniversario della strage, viene celebrata la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”. Per ricordare i Carabinieri che hanno dato la loro vita nella strage di Nassiriya nonché tutti i caduti nelle missioni di pace all’estero, nel cimitero comunale di Avola, è stato deposto un omaggio floreale dinanzi alla tomba del brigadiere Giuseppe Coletta, carabiniere di origine avolese rimasto vittima della strage, ed è stata successivamente celebrata una Santa Messa nella Chiesa del Carmine ad Avola. Alla cerimonia, tanto semplice e sobria quanto significativa e toccante, hanno partecipato i familiari del militare, il prefetto di Siracusa, il comandante provinciale dei Carabinieri, il sindaco di Avola, varie autorità civili e militari sia provinciali che locali, una nutrita rappresentanza di Carabinieri nonché i rappresentanti delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Siracusa, Avola e Canicattini Bagni. Presente in Chiesa anche una rappresentanza degli alunni della scuola elementare del plesso “Coletta” del I circolo didattico “De Amicis” di Avola, che ha intonato l’inno di Mameli.

  • A Portopalo di Capo Passero, i Carabinieri della Stazione Locale, nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno rintracciato e tratto in arresto in ottemperanza ad ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Siracusa Riccardo Lombardini, classe 1975, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti. L’uomo deve scontare la pena residua di 2 mesi e 20 giorni per il reato di evasione dagli arresti domiciliari commesso nel novembre 2011 a Portopalo di Capo Passero. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

  • A Noto, in contrada Marganelli, nei pressi della riserva naturale di Vendicari, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Paolo Giummo, classe 1974, e Marco Palermo, classe 1983, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. I due uomini avevano parcheggiato il proprio furgone a ridosso di un limoneto e dopo essersi introdotti all’interno, avevano raccolto in tutta fretta circa 250 kg di limoni riponendoli in 12 cassette in legno che erano già state preventivamente caricate sul mezzo pronte per essere portate via. Ma sul posto giungeva il proprietario del terreno il quale, notando degli estranei nella sua proprietà, contattava il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei Carabinieri, già impegnati in zona in servizio di perlustrazione sul territorio finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio, i due uomini non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti nelle rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo nel Tribunale di Siracusa.

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  • Continua il contrasto dello spaccio a Siracusa da parte dell’Arma dei Carabinieri. I militari della Stazione di Ortigia, durante un mirato e specifico servizio antidroga, hanno arrestato in flagranza di reato Salvatore Polini, siracusano, classe 1990, con precedenti per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri, dopo aver individuato Polini, hanno proceduto alla perquisizione, anche domiciliare ed  hanno eseguito l’arresto del 26enne  recuperando varie dosi di hashish, per un totale di 36 gr e 316 euro provento dell’attività di spaccio. L’arrestato dopo le incombenze di rito, su disposizione dell’AG (Autorità Giudiziaria) di Siracusa, è stato accompagnato nella sua abitazione in regime degli arresti domiciliari. In aggiunta, sempre nell’espletamento di detto servizio venivano segnalati alla Prefettura di Siracusa altri 4 ragazzi poco più che 20enni trovati in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish.

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  • I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno ottemperato ad un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, arrestando il 53enne ragusano Fabio Greco, pregiudicato, residente a Floridia e domiciliato a Siracusa, condannato a scontare una pena di un anno e otto mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale continuata commesso in Floridia nel marzo 2004. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato nella Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.

  • Un incendio ha completamente distrutto cinque autovetture tutte parcheggiate in via Barbarino  ad Augusta (SR). A spegnere le fiamme i Vigili del Fuoco del locale distaccamento giunti sul posto con una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Augusta. A dare l’allarme sono stati i residenti della zona che hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri tramite una telefonata al numero di emergenza “112”. È stato accertato che le fiamme si sono sprigionate dall’autovettura Fiat Qubo targata DY855DA e che hanno investito successivamente le altre autovetture parcheggiate nelle vicinanze. Le fiamme hanno danneggiato anche la facciata della palazzina adiacente. Nel corso dell’ispezione, i vigili del fuoco hanno accertato che l’incendio è stato di natura accidentale.