Succede a Siracusa e provincia: 30 maggio POMERIGGIO

SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte questo pomeriggio dai carabinieri a Siracusa e provincia.

  • I carabinieri di Cassibile hanno arrestato i siracusani Gaetano Vinci, 34enne, Lucia Di Martino di 28 anni, entrambi pregiudicati e Sebastiano Battaglia, 22enne. Contestualmente, sono state denunciate altre due donne siracusane, di cui una incinta, anch’esse coinvolte nel furto all’interno di un’azienda agricola.. La pattuglia dell’Arma impegnata in un servizio di controllo del territorio, nei pressi delle numerose aziende agricole, è riuscita a sorprendere ed identificare gli autori del reato mentre tentavano di asportare più di un quintale di ortaggi. L’immediato intervento dei militari ha impedito che il gruppo potesse portare via bottino, che è stato restituito al responsabile dell’azienda agricola. Gli arrestati sono stati accompagnati in caserma per le formalità di rito, al termine delle quali sono stati sottoposti agli arresti domiciliari così come disposto dalla Autorità Giudiziaria, in attesa di giudizio.

Da sinistra Gaetano Vinci (34) e Lucia Di Martino (28)

  • I carabinieri di Noto, coadiuvati dagli agenti della polizia municipale, hanno svolto un servizio di controllo finalizzato alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dell’abusivismo commerciale. Il servizio è stato svolto nel Corso Vittorio Emanuele di Noto, dove si concentra il maggior flusso turistico e, di conseguenza, la maggiore presenza dei venditori ambulanti abusivi, molti dei quali, alla vista dei militari, si sono “dati alla fuga”. Positivo il riscontro da parte dei turisti e dei cittadini netini, che non hanno mancato di esternare la propria approvazione all’azione di controllo. I carabinieri proseguiranno in tale loro attività di contrasto anche nei prossimi giorni.

  • I carabinieri di Noto hanno arrestato Luigi Tullio, 38 anni di origini pugliesi, in seguito ad un ordine d’esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Verona. L’uomo, che già si trovava in carcere in espiazione di altra condanna, dovrà scontare la pena residua di 1 anno e 1 mese di reclusione per il reato di truffa, commesso a Cerea (TO) nel maggio del 2013.
  • I carabinieri di Augusta hanno tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali Sebastiano Speranza, 46enne di Lentini, nullafacente e pregiudicato.
    I militari sono intervenuti in Contrada San Demetrio per una violenta lite familiare. Sul posto, i carabinieri hanno trovato la donna in casa terrorizzata e piuttosto malconcia per le percosse ricevute e appuravano che l’uomo, come altre volte in passato, rincasando ubriaco, aveva aggredito per futili motivi la propria convivente. Trasportata d’urgenza all’ospedale di Lentini, è stata giudicata guaribile in dieci giorni. A seguito dell’attività investigativa, i militari dell’Arma hanno accertato che i maltrattamenti, fisici e verbali, erano stati ripetuti nel tempo. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.

Sebastiano Speranza (46)