SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- Nel fine settimana appena trascorso, nei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, soprattutto nella aree balneari di Fontane Bianche e in alcuni punti sensibili della zona di Siracusa, pattuglie della stazione carabinieri di Cassibile e della aliquota radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Siracusa, assieme a personale sanitario dell’ASP di Siracusa hanno svolto una considerevole opera di controllo per la prevenzione e la repressione del fenomeno legato all’uso delle sostanze stupefacenti e alla guida in stato di ebrezza. Nello specifico, ai posti di blocco, insieme ai controlli di rito eseguiti dai militari dell’Arma si è schierato anche il camper sanitario con medici e infermieri a bordo, coordinati dal Dottor Roberto Cafiso. La loro presenza, fianco a fianco coi carabinieri ha permesso l’esecuzione di controlli di laboratorio sul posto con risultati istantanei, utili ai militari stessi per poter poi prendere i provvedimenti del caso in base agli specifici dettami normativi. Nel corso di tale servizio sono stati, dunque, controllate oltre 50 persone alla guida di altrettanti veicoli ed effettuate una decina di perquisizioni personali. In 4 casi sono state ritrovate altrettante dosi di stupefacente che hanno comportato la segnalazione alla Prefettura per coloro che le detenevano e il sequestro dei relativi quantitativi di cocaina e marijuana. L’accertamento effettuato grazie al laboratorio mobile dell’ASP, ha permesso, inoltre, di constatare che uno dei soggetti controllati si era posto alla guida della propria auto dopo aver fatto uso di droga: oltre ad essere stato segnalato per l’uso personale di sostanza stupefacente, al responsabile è stata ritirata la patente di guida. Anche in considerazione della necessità di prevenire l’incidentalità stradale i militari dell’Arma hanno proceduto ad effettuare una serie di controlli per scongiurare la guida in stato di ebbrezza alcolica con l’utilizzo dell’etilometro e garantire, come già detto, il rispetto delle norme del codice della strada più in generale. In questo specifico settore sono state elevate più 15 contravvenzioni, soprattutto per il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida senza patente e 1 sanzione amministrativa con ritiro della patente per un giovane siracusano trovato alla guida in stato di ebrezza;
- I carabinieri della stazione carabinieri di Avola, impegnati in servizio di perlustrazione sul territorio di competenza, hanno tratto in arresto in flagranza del reato di evasione Francesco Bellomo, 33enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso del controllo del territorio, infatti, i militari della locale stazione carabinieri, nel corso dei controlli lungo le vie del comune di Avola, hanno notato l’uomo camminare per le vie del centro. Il malvivente non ha dato alcuna valida giustificazione per il volontario allontanamento dalla detenzione domiciliare. Condotto in caserma, l’uomo è stato dichiarato in arresto e successivamente è stato nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria aretusea;
- Nel corso della mattinata odierna i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Noto, impegnati in servizio di perlustrazione sul territorio di competenza, hanno arrestato per evasione Giuseppe Iacono, 35enne, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel corso del controllo del territorio, infatti, i militari della locale Stazione Carabinieri, nel corso dei controlli lungo le vie del comune di Avola, hanno notato Iacono assieme ad altre persone e, riconosciutolo quale arrestato domiciliare, hanno proceduto al controllo. Il malvivente non ha dato alcuna valida giustificazione per il volontario allontanamento dalla detenzione domiciliare. Condotto in caserma, l’uomo è stato arrestato e successivamente è stato nuovamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria aretusea.