Succede a Siracusa e provincia: 10 ottobre POMERIGGIO

SIRACUSA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:

  • Individuati 21 lavoratori in nero su 49 posizioni lavorative verificate, ossia quasi un lavoratore su due è stato scoperto privo di ogni tutela previdenziale ed assicurativa. “Il ricorso al lavoro nero resta un fenomeno ancora difficile da debellare” – come sottolinea il Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro dottor Michelangelo Trebastoni – “nonostante siano previste sanzioni fino a 36.000 euro per ogni lavoratore occupato in nero”. In seguito all’attività ispettiva, sono state sospese 5 attività imprenditoriali per avere impiegato lavoratori in nero oltre la soglia del 20 % della forza occupata al momento dell’accesso ispettivo. In particolare, la sospensione dell’attività è stata disposta in: un ristorante di Pachino, che aveva occupato 2 camerieri su 3 in nero; un ristorante di Siracusa che aveva occupato 2 camerieri su 8 in nero; una impresa edile di Rosolini che aveva occupato 3 manovali su 3 in nero; un agriturismo di Palazzolo Acreide, che aveva occupato 3 operai su 4 in nero; un B&B di Cassibile, che aveva occupato 1 cameriere su 3 in nero. Sono stati inoltre deferiti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa, tre imprenditori che avevano installato irregolarmente impianti di videosorveglianza che consentivano il controllo dei dipendenti, in violazione delle norme contenute nello Statuto dei Lavoratori (Legge 300/70) e nel decreto legislativo di tutela della privacy. Le sanzioni amministrative e le ammende complessivamente contestate ammontano a quasi 80mila euro;

 

  • Ad Augusta, i militari hanno arrestato per furto aggravato il pregiudicato Mattia Pennisi, 28enne. I ragazzo è stato sorpreso mentre stava asportando da un fondo agricolo privato, circa 50 chili di agrumi. La refurtiva, già pronta per essere caricata all’interno del bagagliaio di un’autovettura, è stata restituita al proprietario dell’agrumeto, mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari;

Mattia Pennisi, 28enne

  • Ieri notte, i militari sono intervenuti nel centro di Francofonte, in Corso dei Mille, a seguito di una chiamata che ha informato dell’incendio causato da due autovetture andate in fiamme. Si tratta di una Fiat 500 ed una Toyota Yaris, parcheggiate lungo quella strada. I carabinieri giunti sul posto insieme ai vigili del fuoco di Lentini hanno provveduto a domare le fiamme, che hanno interessato anche la facciata del palazzo dove le auto erano parcheggiate. Sono in corso accertamenti da parte dei militari per stabilire se fossero effettivamente in uso i due veicoli e, soprattutto, per raccogliere le tutte le informazioni utili ai fini investigativi per stabilire le cause dell’incendio di probabile origine dolosa;

 

  • Diversi sono stati gli interventi in ordine alla tutela del patrimonio forestale in provincia di Agro di Noto, con riferimento alla prevenzione dei rischi idrogeologici nelle aree già colpite da incendi durante la scorsa estate, alla salvaguardia della fauna selvatica, specie nelle zone interessate alle rotte migratorie, e antibracconaggio. Proprio in quest’ultimo campo molteplici sono stati i ritrovamenti: sono state infatti rinvenute e poste sotto sequestro diverse trappole per volatili collegate a richiami acustici amplificati da altoparlanti, e sono stati controllati i cacciatori al fine di verificare il rispetto delle norme che disciplinano l’attività venatoria;

  • Nelle scorse settimane sono stati controllati vari esercizi commerciali di Rosolini. In uno di questi sono state riscontrate irregolarità nella normativa di settore che hanno portato ad elevate sanzioni amministrative ed alla chiusura del locale. Inoltre un bar è stato sanzionato per mancato rispetto delle norme igenico-sanitariegiene;

 

  • Infine, arrestato a Pachino un diciassettenne per spaccio. A seguito di un attento servizio di osservazione, controllo e pedinamento, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione personale e domiciliare, durante la quale il giovane è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di marijuana, nonché di tutto il materiale necessario al confezionamento della stessa in dosi. Il minore è stato quindi condotto al centro di prima accoglienza di Catania, a disposizione della magistratura. La sostanza rinvenuta è stata sequestrata in attesa delle analisi di laboratorio necessarie per verificarne il grado di purezza.