Spaccio di eroina e cocaina, i turni dei pusher per 150 cessioni al giorno: 4 arresti

Spaccio di eroina e cocaina, i turni dei pusher per 150 cessioni al giorno: 4 arresti

AVOLA – Durante le prime luci dell’alba i Poliziotti di Avola hanno arrestato quattro persone per produzione, detenzione e spaccio di droga. L’operazione è stata condotta dal Commissariato locale, coordinato dalla Procura di Siracusa, per cui sono stati impegnate quaranta unità della Polizia di Stato.

I soggetti interessati trattavano droga di tipo eroina e cocaina, si servivano in tutto il territorio di Avola di persone assunte e retribuite appositamente per lo spaccio, che riuscivano ad effettuare circa 150 cessioni giornaliere.

I dettagli sulla dinamica della cessione della droga

Lo spaccio di cocaina tramite terzi avveniva nelle zone delle case popolari durante le ore diurne, tra le 8 e le 20, escluse le domeniche. Mentre durante le ore notturne, della cessione se ne occupava un altro pusher, sette giorni su sette.

Mentre lo spaccio di eroina era garantito tutti i giorni e a tutte le ore da un pusher che cedeva la sostanza ai consumatori davanti la porta della propria abitazione.

Droga dalla Calabria alla Sicilia, 15 soggetti arrestati grazie alle dichiarazioni di un pentito

Nelle scorse ore un’altra operazione antidroga si è stata effettuata a Messina, che ha visto l’impiego di cento agenti della Polizia, e ha portato all’applicazione di quindici misure cautelari; undici soggetti sono stati arrestati e portati in carcere, mentre quattro sono stati posti ai domiciliari.

Il tutto è stato possibile grazie alle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che aveva informato le Forze dell’Ordine di aver acquistato grandi quantità di droga dalla Calabria da alcuni residenti di Messina.

I soggetti sottoposti alle misure cautelari sono indagati a vario titolo di  associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e vari episodi di spaccio. Il gruppo spacciava prevalentemente cocaina ed era attivo nei quartieri di Santa Lucia Sopra Contesse e Camaro, nel territorio di Messina e si riforniva in Calabria e Catania.

Al vertice dall’associazione criminale c’erano soggetti di età compresa tra i 40 e 51 anni.

Foto di repertorio