SIRACUSA – Dopo il ritrovamento dei resti appartenenti presumibilmente ad Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, rispettivamente 40 anni e 23 anni (scomparsi nel 2014), in una villa di Siracusa sita in contrada Tivoli, sarebbe stato emesso dalla polizia un provvedimento di fermo nei confronti di Giampiero Riccioli, 50 anni, accusato di duplice omicidio e occultamento di cadavere. Sabatino e Cerreto avrebbero lavorato come badanti del padre di Riccioli.
Il provvedimento di fermo sarebbe stato eseguito dagli agenti della squadra mobile di Siracusa poche ore dopo il ritrovamento di resti umani nella villa dell’indagato.
L’uomo, come disposto dai magistrati della Procura generale di Catania, si trova in cella, nel penitenziario di Cavadonna, a Siracusa.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto, dopo aver risposto a un annuncio di lavoro, lavorarono per alcuni giorni come badanti del padre del cinquantenne, salvo poi litigare con quest’ultimo.
L’indagine per la scomparsa dei due badanti stava per essere archiviata dalla Procura di Siracusa dopo anni di scavi a vuoto. La Procura di Catania, però, ha avocato a se l’indagine e ha trovato i resti di Sabatino e Cerreto nella proprietà dell’indagato.